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Le azioni di CD Projekt sono in forte rialzo, ma c'è paura per le troppe ambizioni della compagnia

Le azioni di CD Projekt sono in forte rialzo negli ultimi tempi, ma gli analisti temono che le troppe ambizioni siano deleterie per la compagnia.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   24/08/2024
Medaglione da Witcher nel nuovo capitolo
The Witcher IV
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Nonostante CD Projekt non sia ancora ritornata ai suoi picchi del 2020, quest'anno le sue azioni sono aumentate moltissimo. Gli investitori sono generalmente ottimisti riguardo all'azienda polacca, ma hanno comunque delle preoccupazioni riguardanti le sue ambizioni, considerate eccessive.

Le azioni di CD Projekt sono aumentate di oltre il 63% dall'inizio del 2024. Attualmente sono scambiate a 182,85 PLN (circa 48 euro) per azione. Si tratta del prezzo più alto da aprile 2021, ma è ancora ben al di sotto del massimo storico di 446 PLN (circa 116 euro) registrato ad agosto 2020.

Tanti grossi progetti

Stando a Bloomberg, quest'anno il titolo dello studio di The Witcher è stato il migliore tra tutte le società nell'indice WIG20. La maggior parte degli analisti non è riuscita a prevedere un andamento del genere, con solo 3 su 12 che raccomandavano di acquistare le azioni al 1° gennaio 2024. Alcuni esperti di mercato ritengono però che le azioni di CD Projekt caleranno del 30% nei prossimi 12 mesi. Il motivo? Le ambizioni eccessive, ossia l'enorme quantità di progetti in corso che aumenta i margini di errore e rende le stime fattibili estremamente volatili.

CD Projekt ha attualmente quattro progetti in varie fasi di sviluppo:

  • Project Polaris, ossia il nuovo gioco della serie The Witcher, in sviluppo con Unreal Engine 5. Attualmente ha un team di 407 persone.
  • Project Orion, ossia un nuovo gioco basato sull'IP di Cyberpunk 2077. Attualmente a un team di oltre 50 persone.
  • Project Sirius, spin-off della serie The Witcher, sviluppato dalla sussidiaria di CD Projekt The Molassess Flood.
  • Project Hadar, una nuova proprietà intellettuale che è ancora in fase di concettualizzazione. Attualmente ci stanno lavorando circa 20 persone.

Inoltre c'è anche il remake del primo The Witcher, sviluppato da Fool's Theory, studio composto da veterani di CD Projekt Red.

Insomma, gli analisti temono che tutti questi grossi progetti minaccino le finanze della compagnia, considerando anche che ritengono Project Polaris, il più sicuro dal punto di vista dei rientri, in arrivo nel 2026, a essere ottimisti.

Nel frattempo la compagnia può fare affidamento solo sui suoi titoli di catalogo, come The Witcher 3: Wild Hunt, che ormai ha più di dieci anni, e Cyberpunk 2077.