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L'intelligenza artificiale è uno dei motivi della scelta del nome di Papa Leone XIV: ecco perché

La decisione di Papa Leone XIV di adottare questo nome rende omaggio a Leone XIII e al suo approccio alle sfide della rivoluzione industriale, sottolineando il ruolo cruciale dell'IA.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   12/05/2025
Il nuovo Papa Leone XIV

Nel suo primo discorso al Collegio Cardinalizio, Papa Leone XIV ha delineato la sua visione per il futuro del papato, sorprendendo molti quando ha rivelato il ruolo giocato dall'intelligenza artificiale nella scelta del suo nome pontificale. Come si evince dalla traduzione vaticana del suo intervento, il Pontefice ha spiegato come la sua decisione onori la memoria di Papa Leone XIII, il cui pontificato coincise con l'alba della prima grande rivoluzione industriale e che seppe affrontare le nascenti questioni sociali con la storica enciclica Rerum Novarum il 15 maggio 1891.

Secondo le parole di Papa Leone XIV, la scelta del nome affonda le radici proprio in una precisa analogia storica.

L'intelligenza artificiale come la rivoluzione industriale

Proprio come Leone XIII rispose alle sfide sociali poste dalla rivoluzione industriale del suo tempo, così oggi la Chiesa si trova di fronte a una nuova trasformazione epocale, caratterizzata dall'avvento e dalla rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale. Questa nuova "rivoluzione industriale" presenta inedite questioni riguardanti la difesa della dignità umana, della giustizia e del mondo del lavoro, ambiti in cui il magistero sociale della Chiesa è chiamato a offrire la sua sapiente guida.

"...Ho scelto di prendere il nome di Leone XIV", ha dichiarato il nuovo Papa. "Ci sono diverse ragioni per questo, ma principalmente perché Papa Leone XIII nella sua storica Enciclica Rerum Novarum affrontò la questione sociale nel contesto della prima grande rivoluzione industriale. Ai nostri giorni, la Chiesa offre a tutti il tesoro del suo insegnamento sociale in risposta a un'altra rivoluzione industriale e agli sviluppi nel campo dell'intelligenza artificiale che pongono nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro."

L'interesse della Chiesa Cattolica nei confronti dell'intelligenza artificiale non è certo recente. Già in un documento pubblicato dal Vaticano all'inizio dell'anno, si è potuto riscontrare una profonda riflessione sulle potenzialità e sui limiti di questa tecnologia, sul suo rapporto con la verità e sulle implicazioni etiche del suo sviluppo e utilizzo. Tale documento faceva eco a un precedente monito di Papa Francesco, che aveva messo in guardia sui rischi connessi alla capacità dell'intelligenza artificiale di generare narrazioni parzialmente o completamente false, con il pericolo che queste vengano percepite e diffuse come veritiere.

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Tuttavia, se Papa Francesco aveva posto le basi per una riflessione critica sull'intelligenza artificiale, la scelta di Papa Leone XIV di citarla come una delle ragioni principali del suo nome lascia intendere una centralità ancora maggiore di questo tema nel suo pontificato. Il riferimento diretto all'enciclica Rerum Novarum stabilisce un parallelo tra le sfide sociali del passato e quelle attuali, suggerendo un impegno rinnovato della Chiesa nell'analizzare e affrontare le implicazioni etiche, sociali ed economiche derivanti dalla diffusione dell'intelligenza artificiale.

E voi che cosa ne pensate? Vi fa strano che il Papa parli di intelligenza artificiale e giochi ai videogiochi (più o meno)? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.