Lords of the Fallen introduce delle novità rispetto al sottogenere dei soulslike: lo hanno spiegato ai microfoni di IGN l'executive producer del gioco, Saul Gascon, e il creative director Cezar Virtosu.
Caratterizzato, come sappiamo, dall'inedita meccanica del passaggio fra i due mondi, Lords of the Fallen consentirà ai giocatori di cambiare posizione di combattimento in maniera dinamica, senza pause fintanto che la stamina lo consente.
Gli sviluppatori hanno inoltre rivoluzionato il modo in cui gli input vengono recepiti dal personaggio, eliminando alcune tradizionali differenze fra gli attacchi e collegando tutto alla pressione dei tasti, che può essere rapida o mantenuta per ottenere risultati differenti.
Questione di numeri
Saul Gascon e Cezar Virtosu hanno parlato anche dei numeri di Lords of the Fallen, che includerà dodici differenti famiglie di armi, tutte dotate delle proprie peculiarità, nonché un sistema di magie che andrà ad aggiungere ulteriore spessore e spettacolarità ai combattimenti.
In precedenza gli sviluppatori hanno parlato anche della durata di Lords of the Fallen, che stando alle loro indicazioni richiederà oltre trenta ore per essere completato la prima volta.