Come ampiamente annunciato da diversi giorni, questa settimana è stata indubbiamente ricca di annunci per Apple, con la presentazione ufficiale dei nuovi iMac, Mac mini e MacBook Pro con il nuovo chip proprietario M4, in grado di garantire elevate prestazioni e il pieno supporto ad Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale proprietaria che vedrà la luce sul mercato italiano a partire da aprile 2025. Questi modelli non sono però stati gli unici protagonisti degli annunci: Apple ha infatti annunciato un significativo miglioramento che riguarderebbe nello specifico i MacBook Air con chip proprietari M2 e M3: scopriamo insieme le novità nel dettaglio.
MacBook Air M2 e M3: nuovo standard per la RAM
A partire da adesso, MacBook Air con chip M2 e M3 presenteranno una memoria unificata di base pari a 16 GB, dicendo così definitivamente addio ai vecchi modelli con memoria unificata da 8 GB, ormai considerati di gran lunga obsoleti dalla maggior parte degli utenti. Questo porterebbe dunque a unificare i 16 GB di RAM come standard per tutti i modelli più recenti. Tutto ciò sarebbe riconducibile anche all'imminente arrivo di Apple Intelligence, che necessiterà di maggior potenza di calcolo per il suo funzionamento.
Ricordiamo che Apple fece una scelta simile anni fa, rendendo gli 8 GB di RAM uno standard per i modelli di MacBook a partire dal 2016, e interrompendo di fatto la produzione dei MacBook da 4 GB di RAM nel corso dei mesi immediatamente seguenti.
MacBook M2 e M3 con 16 GB di RAM: i prezzi
Nello specifico, tali modelli presenteranno un prezzo di partenza pari a 1249 euro, che verranno ridotti ulteriormente a 1129 euro per il settore Education, gli stessi prezzi originariamente previsti per la versione da 8 GB. I notebook saranno disponibili rispettivamente nelle colorazioni Mezzanotte, Galassia, Argento e Grigio Siderale, così da venire incontro alle preferenze di ogni singolo utente. Ricordiamo che Apple Intelligence sarà compatibile con tutti i modelli di Mac a partire dal chip M1 in poi.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da Apple, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi giorni o settimane.