Mario + Rabbids: Sparks of Hope introdurrà diverse interessanti novità rispetto al primo episodio, sia per quanto concerne il sistema di controllo che la gestione della squadra e dunque la selezione dei personaggi, che stavolta sarà libera.
Dalla nostra intervista esclusiva con Davide Soliani e Cristina Nava su Mario + Rabbids: Sparks of Hope viene fuori appunto che Ubisoft Milan non si è accontentata di riproporre le pur collaudate e piacevolissime meccaniche di Kingdom Battle, bensì ha voluto modificare l'esperienza sotto svariati punti.
I controlli del gioco prevedono ora una componente in tempo reale in cui è possibile muovere direttamente i personaggi nella loro area di spostamento, anziché limitarsi a selezionare le caselle da raggiungere.
Quanto alla composizione del party, non ci saranno più restrizioni sulle unità da inserire al suo interno e ciò consentirà di creare una squadra composta interamente da Rabbids o da figure Nintendo.
Inoltre la visuale non sarà fissa, la si potrà regolare liberamente, e la struttura degli scenari risulterà sostanzialmente più ampia e aperta: pur senza sfociare in un'impostazione open world, si eviteranno i tanti corridoi visti nel precedente capitolo.