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MediaTek valuta la produzione di due chipset per il 2026: i costi dei 2nm potrebbero cambiare la strategia

MediaTek sta valutando se adottare una strategia a doppio chipset nel 2026, spinta dai crescenti costi di produzione a 2nm e dalla capacità limitata di TSMC.

NOTIZIA di Francesco Messina   —   10/12/2025
MediaTek

MediaTek si trova in una fase di incertezza strategica riguardo ai suoi piani per il 2026. Secondo le più recenti indiscrezioni, l'azienda taiwanese sarebbe ancora indecisa se adottare un approccio a doppio chipset, simile a quello che Qualcomm dovrebbe inaugurare l'anno prossimo con le varianti Snapdragon 8 Elite Gen 6 e Gen 6 Pro.

Al momento, tuttavia, sembra che MediaTek stia lavorando unicamente sul Dimensity 9600, il suo futuro processore di punta già confermato come il primo SoC costruito sul nodo a 2nm di TSMC. La questione centrale è rappresentata dai costi elevatissimi della produzione a 2nm. Fonti vicine al settore suggeriscono che proprio questi prezzi potrebbero convincere MediaTek a creare una versione "lite" o alleggerita del Dimensity 9600.

MediaTek e il confronto con Qualcomm ed Apple

Secondo il leaker Repeater 002 su Weibo, molti produttori di smartphone avrebbero pianificato per il 2026 un'offerta a quattro dispositivi. In questo scenario, proporre due varianti dello stesso chipset garantirebbe maggiore flessibilità e un miglior posizionamento commerciale, soprattutto nei modelli intermedi.

Qualcomm presenta ufficialmente lo Snapdragon 8 Gen 5, il chip più accessibile rispetto alla versione Elite Qualcomm presenta ufficialmente lo Snapdragon 8 Gen 5, il chip più accessibile rispetto alla versione Elite

Qualcomm ha già indicato la strada con il lancio dello Snapdragon 8 Gen 5, versione meno spinta dell'Elite Gen 5. E le voci sul prossimo anno parlano di differenze ancora più marcate tra le versioni Elite Gen 6 e Elite Gen 6 Pro, che dovrebbero includere supporto per RAM LPDDR6, storage UFS 5.0 e una GPU notevolmente potenziata. Se MediaTek decidesse di seguire lo stesso schema, il salto sarebbe meno traumatico dal punto di vista tecnico, ma significativo per i partner OEM.

La pressione di Apple sulla produzione di TSMC incide anche su MediaTek

Un altro elemento di pressione è rappresentato da Apple, che secondo i rumor avrebbe prenotato oltre metà della capacità iniziale a 2nm di TSMC per i suoi futuri chip A20. Questa mossa costringerebbe MediaTek e Qualcomm a ripiegare sul nodo migliorato N2P, ancora più costoso, aggravando ulteriormente la situazione.

Tsmc

Di fronte a costi crescenti e a una concorrenza sempre più aggressiva, MediaTek potrebbe quindi decidere di espandere la linea Dimensity 9600 con un modello più accessibile.