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Microsoft accusata di aver sfruttato gli scandali di Activision per acquisirla "a prezzo stracciato"

È iniziata una causa legale contro Microsoft e Activision Blizzard, con l'accusa di aver pianificato a tavolino un'acquisizione "a prezzo stracciato".

Microsoft accusata di aver sfruttato gli scandali di Activision per acquisirla 'a prezzo stracciato'
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   23/11/2022

Come riportato dal portale Bloomberg Law, Microsoft e Activision Blizzard sono state citate in giudizio dagli avvocati di un fondo pensionistico statale svedese, con l'accusa che l'acquisizione da 69 miliardi di dollari è stata creata a tavolino per sfruttare la crisi scaturita dagli scandali per molestie sessuali della compagnia di Irvine in modo da concludere l'affare "a prezzo stracciato" offrendo grandi vantaggi ad entrambe le parti.

Nei documenti della causa legale viene puntato il dito verso Bobby Kotick, il CEO di Activision Blizzard, e i membri attuali e passati del consiglio di amministrazione, con l'accusa di aver architettato un accordo al ribasso con la condizione che Kotick rimanesse ai vertici della compagnia almeno fino alla chiusura della transazione.

Sempre secondo l'accusa, sapendo che Activision Blizzard e Kotick era "debole e ferita" Microsoft avrebbe fatto leva sugli scandali della compagnia per acquisirla "a un prezzo stracciato".

"Microsoft ha sfruttato consapevolmente lo scandalo delle molestie e la sua influenza commerciale su Activision Blizzard proprio per offrire a Kotick un modo per salvarsi la pelle", viene riportato nella documentazione. "Ha cospirato con Kotick e il consiglio di amministrazione per aiutarli a eludere le conseguenze personali e professioni di quello scandalo".

Secondo la denuncia l'accordo è stato negoziato da Kotick, che stava cercando un modo per evitare la responsabilità di non aver agito contro la cultura tossica da "confraternita" di Activision Blizzard. Il CEO ha dovuto affrontare un'ondata di problemi legali e normativi per le conseguenze dello scandalo, ma allo stesso tempo è uno dei pochi dirigenti di alto livello direttamente coinvolti che non è stato colpito dall'ondata di licenziamenti seguita dopo gli scandali.

Per l'accusa, questa acquisizione "negoziata frettolosamente" aiuterebbe Kotick a eludere le responsabilità lasciandolo potenzialmente rimanere sul posto di lavoro, rafforzando il suo scudo di indennizzo aziendale, estinguendo le pretese derivate degli azionisti esistenti e consegnandogli un pagamento di $ 400 milioni.

Bobby Kotick, il CEO di Activision Blizzard
Bobby Kotick, il CEO di Activision Blizzard

Joe Christinat, un portavoce di Activision, ha commentato la causa legale affermando che l'acquisizione "è un ottimo affare per gli azionisti. Abbiamo raccolto il 98% di consensi dei voti espressi. Il consiglio ha attraversato un processo approfondito per decidere la mossa giusta per dipendenti, azionisti e giocatori".

Un portavoce di Microsoft ha dichiarato a Bloomberg Law che "la proposta di acquisizione di Activision Blizzard è stata negoziata in modo legale ed equo".

Secondo la denuncia, sebbene gli investitori di Activision abbiano approvato la transazione ad aprile, non sono stati mostrati alcuni dettagli critici dell'accordo prima del voto. Ciò renderebbe il completamento della fusione, che è ancora in attesa di autorizzazione antitrust, una violazione delle leggi societarie del Delaware.