Brad Smith, presidente di Microsoft, è un inguaribile ottimista: nonostante la FTC abbia dichiarato di voler fare causa alla sua azienda per bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard, l'uomo crede ancora di poter convincere la commissione presieduta da Lina Khan con le buone.
"Non ha accettato la mia offerta", ha detto Smith riferendosi al suo ultimo incontro con la presidente della FTC, prima dell'annuncio della causa legale con Microsoft. "Tuttavia, quando le ho detto di dare una possibilità alla pace ha sorriso, almeno un pochino."
"Sono convinto che ogni volta che qualcuno conclude un incontro sorridendo, anche solo un po', c'è sempre una piccola speranza che ci si possa sedere nuovamente attorno a un tavolo in futuro." Insomma, per Smith la porta non è ancora chiusa ed esiste la possibilità di evitare la causa legale.
Le considerazioni del presidente di Microsoft sembrerebbero suggerire quello che sarà l'approccio dell'azienda nella prossima fase della trattativa: non c'è alcuna intenzione di rinunciare all'acquisizione di Activision Blizzard, ma si tenterà la strada delle buone maniere e dei sorrisi.
Di certo la casa di Redmond guarda con grande attenzione a ciò che succederà con i regolatori europei: laddove l'operazione dovesse essere approvata dalla CMA e dalla Commissione Europea, le possibilità che la causa legale con la FTC vada a buon fine sono concrete.
Se non altro, pare che il sondaggio effettuato fra gli utenti dall'antitrust inglese abbia avuto riscontri sostanzialmente positivi, con migliaia di e-mail a favore dell'acquisizione.