La commissione antitrust della Nuova Zelanda non ha ancora annunciato la propria decisione in merito all'acquisizione di Activision da parte di Microsoft, sebbene l'esito fosse atteso per la giornata di oggi.
Secondo Florian Mueller, fondatore di Foss Patents e attento commentatore di tutto il percorso compiuto finora, è possibile che il ritardo sia dovuto alla volontà dell'ente neozelandese di includere nel proprio verdetto anche l'accordo fra Microsoft e PlayStation per Call of Duty.
L'impazienza nei confronti dell'eventuale approvazione dell'acquisizione di Activision Blizzard in Nuova Zelanda ha peraltro prodotto nelle scorse ore un "falso positivo", con il noto utente Idle Sloth che ha riportato erroneamente la pagina del caso sul sito dell'antitrust pensando fosse stata aggiornata con verdetto positivo.
La giornata sarà lunga
In effetti stanno succedendo e succederanno diverse cose nel corso della giornata di oggi. Come sappiamo, il CAT ha programmato una conferenza per discutere gli accordi tra Microsoft e CMA, e l'evento si svolgerà a partire dalle 15.30 ora italiana.
Potrebbero esserci delle sorprese, magari con l'annuncio di un accordo con la commissione inglese che molti pensano sia già stato raggiunto dietro le quinte. A quel punto attendere ulteriormente per finalizzare l'operazione non avrebbe senso, dunque Microsoft e Activision potrebbero rispettare l'originale scadenza del 18 luglio.