Tempo scaduto per l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft: le due parti avevano stabilito il termine delle 9.00 di oggi, 19 luglio 2023. Cosa può succedere adesso? Ci sono soltanto due possibilità.
La prima è che, come suggeriscono alcuni rumor, Microsoft chieda di estendere il tempo massimo per chiudere l'acquisizione, così da poter raggiungere un accordo col Regno Unito e portare a termine l'operazione in tutti i principali mercati (e i relativi regolatori) a bordo.
La seconda possibilità è che la casa di Redmond decida di annunciare il completamento della transazione, che dunque diventerà operativa praticamente in tutto il mondo a parte il Regno Unito.
Un'altra brexit?
Per quanto certamente non ideale, l'ipotesi di un'acquisizione portata a termine nonostante il parere negativo della CMA è plausibile, specie laddove i vertici di Activision non dovessero accettare il posticipo, paventando la penale da 3 miliardi di dollari che la casa di Redmond si è impegnata a pagare in caso di fallimento dell'operazione.
In questo caso Microsoft sarebbe costretta a cedere la divisione cloud a un'azienda differente, così da evitare le accuse di possibile monopolio che hanno determinato il blocco dell'acquisizione nel Regno Unito.
Qualunque sia la decisione presa dalle parti, con ogni probabilità verrà annunciata a breve.