Una nuova tappa per la gestione della sicurezza informatica sul territorio europeo è alle porte grazie alla collaborazione tra Microsoft e l'Unione Europea. Entrambe hanno partecipato attivamente alla realizzazione di un Programma Europeo per la Sicurezza.
L'azienda di Redmond offrirà una serie di strumenti in maniera gratuita ai 27 paesi dell'UE, al Regno Unito, ai Paesi EFTA (Svizzera e Norvegia) e al Vaticano e al principato di Monaco. L'obiettivo di questa mossa è quello di rafforzare la difesa contro le minacce digitali che, sempre con più assiduità, mettono in pericolo la sicurezza degli utenti. Le truffe proliferano e gli attacchi hacker sono, ormai, all'ordine del giorno.
I tre pilastri del Programma Europeo per la Sicurezza
Questo programma dedicato alla sicurezza digitale europea, dunque, si basa su tre pilastri fondamentali:
- condivisione delle informazioni: Microsoft metterà a disposizione dei governi europei i dati aggiornati sulle minacce informatiche basate sull'AI.
Si tratta, dunque, di una serie di elementi che puntano a rafforzare la presenza sul territorio e a rafforzare, tra le altre cose, la consapevolezza degli utenti sul tema della sicurezza informatica digitale.
Le minacce secondo Microsoft
L'azienda di Redmond ha individuato una serie di minacce informatiche che potrebbero affliggere l'Europa nei prossimi anni e che, in parte, rappresentano già dei pericoli per i singoli stati. Il fenomeno degli attacchi hacker "sponsorizzati" da paesi come Russia, Cina, Iran e Corea del Nord contro le istituzioni pubbliche e contro alcune aziende, è alquanto preoccupante e la mossa dell'UE in collaborazione con Microsoft va proprio in questa direzione.
Inoltre, i più recenti attacchi informatici utilizzano anche l'intelligenza artificiale, in modo tale da renderli più sofisticati e complicati da difendere. E a proposito di IA e Microsoft, l'azienda ha annunciato la disponibilità pubblica di Bing Video Creator.