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Neil Druckmann chiarisce la sua affermazione sul nuovo gioco di Naughty Dog

Il capo di Naughty Dog, Neil Druckmann, ha precisato quanto ha detto sul nuovo gioco del team, smentendo la versione diffusa in precedenza.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   25/05/2024
Un'illustrazione di The Last of Us

In questa settimana sono emerse alcune dichiarazioni da parte di Neil Druckmann, capo di Naughty Dog, a margine della conferenza Sony riguardante la visione della compagnia sul futuro dell'intrattenimento, e parallelamente alla presentazione per gli azionisti sono emerse anche affermazioni sul nuovo gioco degli autori di The Last of Us, che successivamente sono state corrette e chiarite da Druckmann.

In particolare, era venuto fuori che il nuovo gioco di Naughty Dog ridefinirà la percezione dei videogiochi da parte del pubblico mainstream, una dichiarazione indubbiamente ambiziosa ma anche comprensibile da parte degli autori di alcune delle serie più note al momento sul mercato videoludico e che recentemente hanno conquistato anche altri media.

Nella stessa intervista, Druckmann ha fatto anche un'altra affermazione che ha fatto discutere, quella riguardante l'uso dell'IA generativa per migliorare la narrazione, che ha portato subito a delle critiche da parte di altri sviluppatori. Nelle ore successive, Druckmann ha chiarito meglio cosa intendeva dire, ma questo soprattutto per quanto riguarda la prima affermazione, senza andare a modificare invece quella riguardante l'intelligenza artificiale.

La versione originale dell'intervista a Druckmann

Sulla faccenda del gioco Naughty Dog destinato a modificare la percezione del pubblico nei confronti dei videogiochi, sembra che il capo del team sia stato male interpretato, o comunque le sue parole sono state riportate male e fuori contesto, in base a quanto riferito successivamente.

"Non è proprio quello che ho detto", ha spiegato Druckmann su X in seguito. "Rimontando le mie risposte un po' campate in aria durante la mia recente intervista con Sony, alcune delle mie parole, il contesto e gli intenti sono stati completamente perduti. Be' questo è il resoconto completo di quello che ho detto", ha scritto su X, riportando la trascrizione completa di quel passaggio dell'intervista.

In effetti, il passaggio sulla ridefinizione della percezione dei videogiochi da parte del pubblico non è presente nell'intervista originale. Al suo posto troviamo invece un riferimento molto onesto al fatto di lavorare con dei grandi collaboratori.

La parte dell'intervista riportata da Sony si concludeva con: "Questa visibilità mi emoziona non solo per il nostro nuovo progetto ma anche per la possibilità allargata del gioco di attirare un pubblico globale. Non vedo l'ora di vedere come questo gioco, specialmente dopo il successo di The Last of Us, sarà in grado di ridefinire la percezione dei videogiochi da parte del pubblico mainstream".

L'intervista originale sembra avere invece una conclusione decisamente diversa, come appare dalla trascrizione completa: "Sono curioso di vedere come il mondo reagirà", ha detto Druckmann parlando del nuovo gioco di Naughty Dog, "perché The Last of Us, e il successo ottenuto dallo show, hanno portato anche persone che non si interessano tanto dei videogiochi a tenere d'occhio cosa faremo in seguito. Sono molto emozionato di vedere quali saranno le reazioni, e ho già detto troppo, mi fermo qui. Dunque mi chiedete quali siano i progetti dei miei sogni. Sono stato molto fortunato a poter lavorare sui miei giochi preferiti con dei collaboratori incredibili e sono molto grato a loro".

Insomma, c'è stata evidentemente una netta variazione nelle parole nell'editing svolto da Sony per diffonderla ai media.