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Netflix rimuove molti dei suoi show interattivi, salvo Black Mirror: Bandersnatch

A quanto pare dal 1 dicembre Netflix provvederà a rimuovere la maggior parte dei suoi show interattivi, con l'eccezione di quattro contenuti fra cui Black Mirror: Bandersnatch.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   04/11/2024
Uno dei personaggi di Black Mirror: Bandersnatch

A partire dal 1 dicembre Netflix rimuoverà molti dei suoi show interattivi, passando da ventiquattro a soli quattro contenuti fra cui, per fortuna, Black Mirror: Bandersnatch ma anche Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy Vs. il Reverendo, Ranveer Vs. Wild con Bear Grylls e You Vs. Wild.

Nella lista degli show destinati a scomparire troviamo invece alcuni special basati su Carmen Sandiego, Boss Baby e Il Gatto con gli Stivali. Quest'ultimo, Trapped in an Epic Tale, non è disponibile in Italia ma la sua rimozione appare abbastanza clamorosa.

Si tratta infatti del progetto interattivo che ha fatto da apripista per questa tecnologia, e che ha debuttato sulla piattaforma streaming con circa due anni di anticipo rispetto all'acclamato Black Mirror: Bandersnatch.

Un cambio di strategia per Netflix?

A pochi giorni dall'annuncio dell'ennesimo aumento di prezzo degli abbonamenti a Netflix, la rimozione della maggior parte dei contenuti interattivi realizzati dalla piattaforma conferma un evidente cambio di strategia rispetto a questa tipologia di prodotti.

Contrariamente a quanto dichiarato tempo fa dalla dirigenza, che voleva investire in maniera massiccia sugli show interattivi, sembra dunque che Netflix abbia compiuto scelte differenti, immaginiamo sulla base di un riscontro inferiore alle aspettative.

In effetti i quattro contenuti che resteranno disponibili dopo il 1 dicembre sono anche i più popolari, laddove gli altri sono passati un po' in sordina o addirittura non hanno goduto di una distribuzione internazionale.

Resta da capire se anche altre sezioni del catalogo verranno messe in discussione, con particolare riferimento ai progetti videoludici vista la chiusura di Team Blue, lo studio tripla A con sviluppatori veterani da Halo e God of War.