Nintendo of America sembra abbia chiuso gli uffici in California e Toronto, ovvero due delle basi presenti per la compagnia in Nord America, in base a quanto riferito da alcune fonti non meglio identificate a Kotaku in queste ore.
Nintendo avrebbe dunque chiuso definitivamente la propria base presente da anni a Redwood City in California, di fatto eliminando uno dei tre uffici locali in territorio nord americano e ricollocando dunque circa 100 dipendenti che facevano parte di tale settore, in attesa di capire come verrà riorganizzato, nel caso in cui la questione venisse confermata.
Nintendo of America ha il quartier generale a Redmond, Washington, mentre la divisione di Redwood City si occupava soprattutto di vendite e marketing. La decisione della chiusura arriva praticamente insieme alle informazioni sulle delle dimissioni di Nick Chavez, SVP della divisione Sales and Marketing appunto e guida dell'ufficio in questione, che ha deciso di passare a Kentucky Fried Chicken (e non sembra proprio essere uno dei tanti scherzi della compagnia in questione).
La sezione di Redwood City si occupava anche dei rapporti con la vendita retail dell'area americana, in ogni caso non è chiaro cosa abbia spinto Nintendo a prendere una decisione così drastica. Non è chiaro se siano previsti licenziamenti collegati alla scelta effettuata, ma in base ad alcune informazioni è probabile di sì, parlando di "displacement" per tutti i 100 dipendenti, espressione che viene spesso collegata alla perdita del lavoro.
In ogni caso, restiamo in attesa di eventuali conferme sulla cosa, al momento riportata solo da Kotaku. Da notare che il ruolo di Chavez era prima occupato da Doug Bowser, diventato poi presidente di Nintendo of America dopo il pensionamento di Reggie Fils-Aime.