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Nintendo Labo: la VR è sempre stata nei piani, dice il game director

Tsubasa Sakaguchi ha raccontato a The Verge la sua esperienza nella creazione del concept di Nintendo Labo - Kit VR.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   18/04/2019

L'introduzione della VR con Labo è sempre stata uno degli obiettivi di Nintendo. A confermarlo è il game director Tsubasa Sakaguchi, che dice di non sentirsi turbato dai detrattori. "Non siamo focalizzati su un'esperienza di gioco passivo, ma più su emozioni che vengono evocate quando crei i tuoi controller e giochi. In definitiva è necessario sperimentare", afferma lo sviluppatore giapponese.

Sakaguchi, che ha supervisionato Labo dall'ideazione alla produzione, ricorda che uno dei primi test andò così male da provocargli una crisi di pianto. "Quando sei veramente immerso nello sviluppo, è davvero difficile rendersi conto che forse altre persone potrebbero avere difficoltà a costruirlo. Quindi per noi è stata davvero una bella esperienza rendercene conto e chiarire alcune problematiche".

Testare i kit VR, spiega Sakaguchi, è stato agevole perché la parte principale del lavoro era già stata fissata con i precedenti kit di Labo. "Quando abbiamo provato a sovrapporre le due cose abbiamo pensato che il concetto di Nintendo Labo e VR si sarebbero integrati bene".

Sakaguchi ha iniziato la sua carriera in Nintendo nel 2005, lavorando a The Legend of Zelda: Twilight Princess. Da allora si è occupato dell'interfaccia utente di Nintendo 3DS e di titoli come Wii-Fit e Splatoon. "Tutte quelle esperienze sono state formative. Mi sono reso conto che mi piaceva creare interfacce", racconta. "Nell'esperienza VR pensiamo che ciò che vediamo sullo schermo sia importante. Ma ciò che crediamo sia altrettanto importante è ciò che possiamo sentire fisicamente ed emotivamente".

Nella nostra recensione di Nintendo Labo - Kit VR, Raffaele Staccini ha scritto: "La realtà virtuale non è per tutti: il costo dei visori, i problemi di motion sickness e la carenza di esperienze strutturate ad hoc ne hanno via via rallentato la diffusione. Eppure, che si sia o meno interessati alla VR, che si sia o meno nel target dei giovanissimi a cui Labo si rivolge, il nuovo kit prodotto da Nintendo è forse quello più trasversale tra quelli visti fino a oggi.

Questa versione lite della realtà virtuale è infatti accessibile e coinvolgente, ed è capace di sorprendere anche i giocatori più smaliziati grazie alla perfetta fusione tra l'esperienza virtuale e la riproduzione di alcune sensazioni fisiche nella realtà. In attesa di vedere come si comporterà quando arriveranno gli aggiornamenti per Super Mario Odyssey e The Legend of Zelda: Breath of the Wild, il Kit VR è consigliato a tutti coloro che cercano un'esperienza di gioco in famiglia innovativa e particolare."