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Nintendo Switch 2: 4 teraflops di potenza nel Dock e clock ridotto in portabilità, per un leak

Altre voci su Nintendo Switch 2 parlano della possibile potenza della nuova console Nintendo, che varierebbe sensibilmente tra Dock e portabilità.

Nintendo Switch 2: 4 teraflops di potenza nel Dock e clock ridotto in portabilità, per un leak
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/05/2024

Altre voci su Nintendo Switch 2 sono emerse dall'ultima puntata del podcast di Moore's Law is Dead, in particolare per quanto riguarda la potenza della nuova console Nintendo, che potrebbe essere di 4 Teraflops con la macchina nel Dock collegata alla TV ma che verrebbe fortemente abbassata di clock in modalità portatile.

Lo youtuber in questione ha uno storico alquanto incerto per quanto riguarda leak e anticipazioni, ma ultimamente è tornato piuttosto sulla cresta dell'onda in seguito alle voci di corridoio su PS5 Pro, che sono state corroborate da diverse altre fonti e hanno portato anche alla rimozione di un video da parte dell'autore, richiesto a quanto pare da Sony stessa, cosa che ovviamente ha giocato a suo favore come credibilità.

In base a quanto riferito da Moore's Law is Dead e The Phawks, Nintendo Switch 2 dovrebbe dunque essere un'altra console portatile con soluzioni simili a quella della precedente per quanto riguarda la gestione della potenza, con un ovvio passaggio al risparmio nella modalità portatile anche per garantire autonomia e temperature ideali.

Forte downclock in portabilità

Collegata al Dock, Nintendo Switch 2 potrebbe arrivare a 4 teraflops di potenza, ovvero una capacità paragonabile a quella di Xbox Series S, decisamente più alta di quella dell'attuale Switch, grazie alle nuove soluzioni hardware adottate che sarebbero ancora sviluppate da NVIDIA.

Tuttavia, nella modalità portatile il sistema attuerebbe un forte downclock, fino ad arrivare a circa 800 MHz, in modo da garantire un'autonomia adeguata e non incappare in problemi legati a surriscaldamento o situazioni simili.

Secondo il podcast, il ray tracing potrebbe essere implementato soprattutto nei giochi first party Nintendo, grazie alla maggiore possibilità di sfruttare appieno gli strumenti di sviluppo e la conoscenza più profonda dell'hardware, mentre le produzioni third party potranno facilmente ottenere delle buone performance grazie a sistemi integrati come il DLSS di NVIDIA.

Nei giorni scorsi è emerso anche che la console in questione potrebbe garantire 1080p, retrocompatibilità e nuovi Joy-Con.