A quanto pare Nintendo Switch 2 non è il paradiso dei giochi third party che qualcuno sperava: nonostante il lancio da record, con ben 3,5 milioni di unità vendute nei primi tre giorni, la nuova versione della console giapponese viene ancora percepita in una certa maniera.
Per molti versi è una storia che si ripete: i publisher delle terze parti si impegnano a costruire il grosso della line-up di partenza, stavolta con un certo entusiasmo grazie alle rinnovate capacità tecniche della piattaforma, ma poi gli utenti puntano quasi esclusivamente sulle esclusive first party.
I dati parlano chiaro: negli USA il 62% delle venditre fisiche di giochi per Switch 2 nella settimana del lancio è relativo ai titoli Nintendo, mentre nel Regno Unito la percentuale raggiunge l'86% laddove si consideri il bundle con Mario Kart World.
Si tratta di un miglioramento rispetto a quanto accaduto al debutto di Nintendo Switch, con le vendite dei giochi first party che erano arrivate a sfiorare il 90% nel Regno Unito, ma considerando gli investimenti effettuati la delusione di alcuni produttori è comprensibile.
Giochi Nintendo su console Nintendo
Nonostante il sostanziale boost in termini di potenza, che ha reso possibili piccoli miracoli come quello di Cyberpunk 2077 e creato un ambiente ben più agevole per gli studi che curano le varie conversioni, insomma, Switch 2 rimane di base una console Nintendo che si acquista per giocare ai titoli Nintendo.
L'appena citato Cyberpunk 2077: Ultimate Edition è riuscito a macinare numeri importanti, caso più unico che raro rispetto al predominio delle esclusive e alla rinnovata concorrenza di classici come Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, che tornano a competere grazie alle Nintendo Switch 2 Edition e agli upgrade pack.
Bisogna inoltre considerare che tutte le produzioni provenienti dalle terze parti erano in questo caso conversioni di giochi già pubblicati da tempo su altre piattaforme: un fattore penalizzante ma che in ottica futura, volendo, può essere quantomeno affrontato.
La prova del nove sarà dunque cio che ci attende nel prossimo futuro, quando e se Nintendo Switch 2 rienterà nel novero delle piattaforme di lancio dei tripla A e potremo capire se esiste un modo per cambiare la percezione degli utenti, elevando la nuova console a sistema eclettico, versatile e portatile.
Pensate si tratti di uno scenario plausibile? O i titoli third party su Switch 2 sono destinati a rimanere una seconda o addirittura una terza scelta? Parliamone.