Secondo un nuovo report di The Verge, Nintendo Switch 2 utilizza un nuovo sistema di crittografia e un qualche tipo di chip per il crittografia che non solo rende impossibile usare la maggior parte dei dock di ricarica di terze parti ma sarebbe anche in grado di rompere quelli non compatibili.
Ovviamente Nintendo Switch 2 ha il proprio dock e non c'è alcun bisogno di comprarne un altro, ma spesso alcuni giocatori preferiscono averne altri di dimensioni più console al trasporto - per le vacanze ad esempio - o per sfruttare la console in modi alternativi. Anche strumenti come Xreal One, gli occhiali per la AR, non paiono compatibili con Nintendo Switch 2.
I dettali del report sulla crittografia di Nintendo Switch 2
The Verge segnala le dichiarazioni di due produttori di accessori. Inoltre, è stata analizzata la capacità di trasmettere carica elettrica della presa USB-C con un tester Power-Z che ha mostrato che Nintendo Switch 2 non agisce in modo regolare.
Se si tenta di usare un dock di terze parti, Nintendo Switch 2 rifiuta la carica elettrica o fa emergere altri problemi. Secondo i report, la piattaforma da gioco utilizza un codice che solo Nintendo pare in grado di decifrare, mentre i dispositivi USB-C tendono a operare secondo istruzioni standard.
La conseguenza è che alcuni dock di terze parti si sono rotti. Alcune compagnie, come Jasux, hanno messo in pausa i piani di produzione di stazioni di ricarica per Nintendo Switch 2. Per ora un modello di Antank che trovate su Amazon (il SiWiQU Switch TV Dock) pare funzionare: c'è sempre il rischio che Nintendo combatta la compatibilità con nuovi aggiornamenti, ma Antank ritiene che può controbattere con un proprio firmware. Xreal, invece, afferma di voler proporre un dispositivo Neo quest'anno compatibile. Vi lasciamo infine alla recensione del Nintendo Switch 2 Pro Controller.