No Man's Sky si è da poco ampliato con l'espansione Frontiers, che ha introdotto varie novità. Ora, però, è già il momento di un nuovo aggiornamento, precisamente l'update 3.62, che propone una serie di correzioni a bug scoperti in questi giorni.
Vediamo tutti i dettagli sulle correzioni ai bug di No Man's Sky tramite l'update 3.62:
- Risolto un problema che impediva all'unità mineraria automatizzata e ad altre parti simili di essere posizionabili o disponibili per la ricerca.
- Risolto un problema che causava l'accensione errata di alcune basi.
- Risolto un crash relativo alla generazione degli edifici.
- Risolto un crash relativo alle texture del terreno.
- Risolto un problema che poteva impedire ai giochi di salvare correttamente.
- Risolto un problema che causava l'accensione errata delle luci fisse.
- Risolto un problema che causava la chiusura prematura dell'interazione con il capitano del cargo.
- Risolto un problema che causava la chiusura prematura di varie interazioni che offrivano armi.
- Risolto un problema che causava l'accensione errata delle porte elettriche.
- Risolto un problema che poteva far sì che le carte e le missioni che cercavano un insediamento difficilmente ne trovassero uno.
- Risolto un problema che faceva sì che le missioni di ricerca degli insediamenti portassero i giocatori in un insediamento già posseduto da un altro giocatore.
- Risolto un problema che poteva causare il ritaglio delle caselle di testo del tutorial.
- Corretti diversi crash relativi alla costruzione di basi.
- Risolto un problema che poteva causare la chiusura prematura del commercio tecnologico di Ares.
- Risolto un problema che poteva far sì che la missione di insediamento si bloccasse in un ciclo se i giocatori lasciavano l'insediamento prima di reclamarlo.
- Risolti alcuni problemi di snapping con i terminali delle basi specializzate.
- Risolto un certo numero di problemi di snapping che potevano causare il blocco delle parti di base vecchio stile.
- Risolto un crash specifico di Xbox One.
- Risolto un problema che impediva all'unità mineraria automatizzata e ad altre parti simili di essere posizionabili o disponibili per la ricerca.