Intervistato dal Guardian, Michael Kagan, un dirigente di Nvidia ha criticato apertamente le criptovalute e tutto ciò che ci gira intorno, affermando che non sono utili per la società, soprattutto in confronto alle nuove tecnologie basate sull'intelligenza artificiale come i chatbot alla ChatGPT.
Kagan, che più precisamente è il chief technology officer della compagnia, ha dichiarato che vorrebbe vedere la potenza di calcolo delle schede video di Nvidia impiegata per qualcosa di socialmente utile, come l'attuale boom delle intelligenze artificiali generative.
Kagan: "Non ho mai creduto che le cripto siano qualcosa che possa fare del bene all'umanità. Sai, la gente fa cose folli, ma compra la tua roba e tu gliela vendi. Comunque non cambi direzione alla compagnia per supportarla."
Nvidia tentò di limitare le capacità delle sue schede video di estrarre cripto monete, quando praticamente il mercato delle GPU era stato desertificato dalle farm, che acquistavano in massa ogni nuova scheda che arrivava sul mercato. L'anno scorso la blockchain di Ethereum è passata a un sistema "proof-of-stake" che ha ridotto del 99,9% il consumo di energia, per rispondere alle critiche sull'impatto ambientale del cripto farming.
C'è da dire che Nvidia ha fatto affari faraonici grazie al cripto mining, tanto che aveva nascosto il numero effettivo di GPU vendute ai miner, e, secondo alcuni osservatori, gli attuali prezzi delle GPU, estremamente pompati verso l'alto, dipendono in buona parte anche dallo scenario che si è creato con la corsa al cripto mining.