Secondo fonti vicine all'azienda, Google avrebbe completato la fase di ricerca e sviluppo di un proprio modello di occhiali smart, sebbene non sia ancora stata presa una decisione definitiva sull'effettiva distribuzione. Stando a quanto riportato, la progettazione del prototipo sarebbe stata affidata a Quanta, mentre la produzione è stata seguita da HTC, già attiva in questo segmento con il modello VIVE Eagle. Quest'ultimo, distribuito in Cina, integra un modello linguistico locale e funzioni che ne hanno permesso di posizionarsi come alternativa nel panorama emergente degli occhiali IA
Il coinvolgimento di fornitori esperti suggerisce che Google abbia predisposto una filiera pronta a supportare una produzione su larga scala.
Gli occhiali smart di Google arriveranno davvero?
Il contesto è particolarmente favorevole. Secondo i dati di Counterpoint Research, le spedizioni globali di smart glasses sono aumentate del 110% nella prima metà del 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Una crescita sostenuta in gran parte dal modello Ray-Ban Meta, che ha dominato il mercato e contribuito a portare gli occhiali basati su IA dal 46% delle spedizioni globali nella prima metà del 2024 al 78% nello stesso periodo del 2025.
Nonostante questo dominio, l'evoluzione dei numeri mostra uno spazio significativo per nuovi concorrenti. Meta ha mantenuto una quota di mercato del 73% nella prima parte del 2025, ma l'ingresso di un attore con la forza e l'ecosistema di Google potrebbe alterare gli equilibri. La disponibilità di Android XR come piattaforma di riferimento costituirebbe un elemento distintivo: la familiarità degli utenti con l'ambiente Android potrebbe rendere il passaggio dallo smartphone a un dispositivo indossabile più naturale rispetto ad altre soluzioni.
La storia recente di Google con i dispositivi indossabili non è però positiva: i Google Glass, lanciati più di dieci anni fa, non hanno mai raggiunto un pubblico di massa. L'evoluzione della tecnologia e la maturità raggiunta dalle soluzioni basate su IA, tuttavia, delineano oggi scenari diversi, con funzionalità che possono risultare più utili e concrete nella vita quotidiana.
Al momento, resta incerto se Google sceglierà di portare i propri occhiali IA sul mercato e con quali modalità. Una decisione definitiva potrebbe dipendere da valutazioni di strategia commerciale e dalla possibilità di differenziare l'offerta in un settore in rapida crescita. L'unico elemento certo è che la concorrenza si fa sempre più intensa e che ogni mossa dei grandi protagonisti potrebbe accelerare la diffusione di questi dispositivi. Ad esempio, i Meta Hypernova, i primi occhiali smart con display, potrebbero costare decisamente meno del previsto.