OpenAI ha appena annunciato una collaborazione con Broadcom. L'obiettivo è quello di sviluppare ben 10 gigawatt di acceleratori IA, quindi una mossa volta ad avere maggiore indipendenza, ma anche soddisfare le esigenze energetiche ormai colossali dell'intelligenza artificiale. Basti pensare a ChatGPT e Sora 2, che richiedono una quantità di energia tale da poter essere paragonata al consumo elettrico di una grande città.
Una collaborazione pluriennale
Come vi abbiamo anticipato, OpenAI e Broadcom hanno annunciato una collaborazione per realizzare 10 gigawatt di chip e sistemi IA personalizzati. La prima si occuperà del progetto, mentre Broadcom svilupperà e implementerà i chip. Questa partnership dovrebbe permettere a OpenAI di integrare direttamente nell'hardware tutto ciò che è stato appreso dallo sviluppo di modelli e prodotti all'avanguardia. Ciò significa poter sbloccare nuovi livelli di capacità, nonché soddisfare la crescente domanda globale di IA, che ricordiamo sta avanzando a passi da gigante, soprattutto di recente.
"La nostra partnership con OpenAI continua a stabilire nuovi standard di riferimento nel settore per la progettazione e l'implementazione di cluster IA aperti, scalabili ed efficienti dal punto di vista energetico", ha detto Charlie Kawwas, Ph. D di Broadcom. "Gli acceleratori personalizzati si combinano perfettamente con le soluzioni di rete Ethernet scale-up e scale-out basate su standard per fornire un'infrastruttura IA di nuova generazione ottimizzata in termini di costi e prestazioni. I rack includono il portafoglio end-to-end di Broadcom di soluzioni di connettività Ethernet, PCIe e ottica, riaffermando la nostra leadership nel portafoglio di infrastrutture IA".
Le conseguenze
Cosa significa tutto ciò, in parole semplici? La collaborazione tra Broadcom e OpenAI servirà a creare grandi sistemi informatici per l'IA, in grado non solo di consumare meno energia, ma anche di crescere facilmente. Con i nuovi chip l'intera infrastruttura sarà più veloce, più economica ma anche più facile da ampliare.
I primi rack saranno disponibili nella seconda metà del 2026, mentre il completamento effettivo è previsto entro il 2029. Ricordiamo che al momento ChatGPT conta 800 milioni di utenti settimanali, mentre l'app di generazione video Sora sta ottenendo un successo non indifferente.