Overwatch 2 è arrivato su Steam e l'accoglienza non è stata esattamente calorosa, per usare un eufemismo. Il gioco di Blizzard è infatti diventato rapidamente il peggior prodotto di Steam, in termini di voto degli utenti. Si tratta di un risultato notevole, sebbene in senso negativo.
Daniel Ahmad - noto analista - ha però voluto proporre un'analisi più approfondita della questione, facendo notare che due terzi delle recensioni negative sono in Cinese. Ovviamente anche le recensioni occidentali sono negative per la maggior parte, ma è curioso che le critiche arrivino in massa dal mercato orientale.
Le motivazioni dietro l'odio della Cina per Overwatch 2
La negatività dei giocatori cinesi è derivata da molteplici motivi, spiega Ahmad. Per iniziare vengono criticati dettagli citati anche dai giocatori occidentali, come la cancellazione della modalità Eroe e i costi delle microtransazioni.
Al tempo stesso, però, il problema è che i giocatori cinesi non hanno potuto giocare a Overwatch 2 per circa otto mesi, a causa del termine dell'accordo tra Blizzard e NetEase a gennaio 2023 che ha bloccato la distribuzione di giochi di Blizzard in Cina.
L'arrivo su Steam ha permesso ora ai giocatori cinesi di tornare a giocare (Steam è accessibile senza VPN in Cina e Overwatch 2 include il cinese semplificato anche nella sua versione internazionale), ma non possono utilizzare il proprio account originale e devono quindi ricominciare da capo. La mancanza di server nazionali inoltre non è apprezzata dai giocatori.
Si tratta quindi di critiche non solo legate al gioco, ma del metodo di distribuzione.