Palworld sta generando molto rumore in questi suoi primi giorni di vita e uno dei motivi è legato al fatto che le sue creature sono enormemente simili ai Pokémon, più nel design di vari mostri che nella sostanza del gioco. Ora, PocketPair - autori di Palworld - ha affermato che non ha "alcuna intenzione" di essere ritenuta legalmente colpevole per qualsiasi somiglianza con altri popolari franchise di mostri tascabili.
Parlando con Automaton, Takuro Mizobe, capo di PocketPair, ha dichiarato che il gioco ha superato le verifiche legali e che non è stata intrapresa alcuna azione contro il progetto. "Realizziamo i nostri giochi con grande serietà e non abbiamo assolutamente intenzione di violare la proprietà intellettuale di altre aziende", ha dichiarato Mizobe.
Mizobe ha comunque parlato di Pokémon, descrivendolo come il "leader assoluto del genere di raccolta/allevamento di mostri" e ora un "grande predecessore" di Palworld.
Palworld: l'originalità è secondaria
Il design delle creature è uno degli elementi più discussi, ma in tutta la propria struttura Palworld non dà certo priorità all'originalità.
Di base il gioco è un gioco di sopravvivenza a mappa aperta con strutture da costruire, risorse da raccogliere e potenziamenti da sbloccare. Con questa frase abbiamo descritto decine di giochi che arrivano su Steam ogni settimana.
Non è inoltre un'idea in discussione, visto che l'autore di Palworld ha ufficialmente affermato che l'originalità è secondaria e vuole puntare sulle mode.