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PlayStation: il cloud gaming non diventerà importante prima del 2025, dice Jim Ryan

Secondo Jim Ryan di Sony, il cloud gaming diventerà significativo per il mercato tra il 2025 e il 2035 la compagnia sta facendo investimenti importanti in tal senso.

PlayStation: il cloud gaming non diventerà importante prima del 2025, dice Jim Ryan
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   27/06/2023

Sony PlayStation sta investendo nel cloud gaming e prevede che questa tecnologia diventerà significata per il mercato, ma non prima di diversi anni. Infatti, secondo Jim Ryan il periodo d'oro del cloud sarà tra il 2025 e il 2035.

Questo è perlomeno quanto ha riferito il boss di SIE durante una deposizione nell'ambito della diatriba legale tra l'FTC statunitense e Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard, dove tra l'altro ha dichiarato anche che Nintendo Switch non è un rivale diretto di PlayStation e Xbox, che Xbox Game Pass non è apprezzato dall'unanimità dei publisher e che l'esclusività di Redfall e Starfield non minaccia la concorrenza nel mercato console.

In questo caso specifico Ryan ha svelato che PlayStation Now, il vecchio servizio di streaming di Sony, aveva una base di abbonati di tre milioni di utenti prima che il servizio venisse inglobato nel PlayStation Plus Premium. Ha aggiunto anche che Sony sta facendo grandi investimenti nel cloud gaming in quanto prevede che questa tecnologia avrà un ruolo fondamentale nel mercato in futuro.

"La tecnologia cloud diventerà una componente significativa del modo in cui i giocatori accedono ai giochi tra il 2025 e il 2035. Stiamo facendo investimenti significativi nel cloud in previsione che diventi un modo molto significativo di come i giocatori accedono ai giochi".

A riprova delle affermazioni di Ryan, poche settimane fa Sony ha iniziato a testare lo streaming in cloud dei giochi PS5 come funzionalità inclusa nell'abbonamento a PlayStation Plus Premium. Inoltre, in una presentazione per gli azionisti che si è svolta a fine maggio, il boss di SIE ha affermato che Sony ha dei piani "interessanti e piuttosto aggressivi" per velocizzare la sua crescita nel settore del cloud.

In ogni caso quelle di Ryan sono affermazioni interessanti nell'ambito della causa legale tra Microsoft e l'FTC, ma anche per quanto riguarda il verdetto della CMA inglese, che ha bocciato l'acquisizione di Activision Blizzard proprio per i rischi di competitività nel mercato del cloud.