La strategia legata ai giochi live service di PlayStation per il momento non ha portato grandi risultati, ad eccezione di Helldivers 2, basti pensare al clamoroso flop di Concord, la cancellazione del multiplayer di The Last of Us e ridimensionamenti avvenuti in casa Bungie. Questo tuttavia non significa che la compagnia intende rinunciare a questo segmento del mercato, almeno stando alle parole di Hermen Hulst.
In un'intervista con la rivista giapponese Famitsu, il co-CEO di Sony Interactive Entertainment ha riferito che la compagnia continuerà in futuro a concentrarsi sia sui giochi singleplayer che con i live service, citando Helldivers 2 come esempio positivo di gioco di successo da cui i PlayStation Studios possono imparare.
PlayStation punta anche al mobile con collaborazioni esterne
"Il business dei videogiochi è in constante evoluzione a causa di vari fattori, tra cui l'avanzamento tecnologico, i nuovi generi e modi di giocare", ha detto Hulst in risposta a una domanda relativa ai piani futuri della compagnia dopo la chiusura di Firewalk Studios (Concord) e Neon Koi.
"Tuttavia, una cosa che rimane costante è il desiderio delle persone per delle grande esperienze di intrattenimento, e l'attenzione verso i videogiochi continua ad aumentare. Tuttavia, questo ha anche creato concorrenza e, come molte altre aziende del settore, abbiamo dovuto apportare delle modifiche al nostro business per creare una base operativa più sostenibile. In futuro continueremo a concentrarci sullo sviluppo di giochi live service insieme ai titoli single-player incentrati sulla narrativa che i nostri giochi desiderano."
"Stiamo imparando molto sul come creare dei giochi live service di alta qualità. "Helldivers 2 ha attratto molti giocatori grazie ai contenuti pubblicati tramite aggiornamenti continui e ha ottenuto dei risultati che confermano il potenziale dei titoli live service".
Nonostante il focus di PlayStation rimarrà principalmente quello delle console casalinghe, guardando con interesse anche al cloud gaming e PC, la compagnia ha anche dei piani per espandersi nel mercato mobile. In questo senso, Hulst ha spiegato che Sony si sta appoggiando a studi esterni, prendendo come esempio la collaborazione con NCSOFT e quella per Destiny: Rising con NetEase.
"Per quanto riguarda i giochi per dispositivi mobili, vogliamo sviluppare delle IP PlayStation in modo da massimizzare la sinergia con le console", ha detto Hulst. "A tal fine, ci concentreremo innanzitutto su collaborazioni con studi di sviluppo esterni. Nel novembre 2023 abbiamo annunciato una partnership strategica con NCSOFT per collaborare nel settore mobile. Nell'ottobre 2024, Destiny: Rising , un gioco mobile basato sull'IP di Destiny, è stato annunciato, e viene sviluppato e pubblicato da NetEase Games."