L'evoluzione delle batterie al silicio-carbonio sta offrendo ai produttori di smartphone maggiore libertà nel progettare dispositivi con celle più grandi, capaci di garantire autonomie che la tecnologia agli ioni di litio tradizionale non può raggiungere. In questo contesto, Realme ha presentato un concept che spinge al limite questi aggiornamenti, con una batteria da 15.000 mAh. L'azienda sorprende, però, per lo spessore del dispositivo, che misura appena 8,89 millimetri, smentendo le aspettative di uno chassis massiccio.
Il concept di Realme promette fino a 50 ore di riproduzione video e fino a 18 ore di registrazione continua in modalità silenziosa, segnando un record di durata. La sfida principale resta integrare una batteria di tali dimensioni senza compromettere il design complessivo del dispositivo, mantenendolo sottile e maneggevole.
Le specifiche dello smartphone con 15.000 mAh di batteria
Nonostante le performance promesse dalla batteria, è probabile che il dispositivo rimanga un concept, almeno nella forma attuale. Se Realme individuasse un mercato interessato a un prodotto con un'autonomia estrema, potrebbe però arrivare a una versione commerciale, eventualmente con alcuni adeguamenti. L'azienda sembra destinare questo modello al segmento medio, dotandolo di un processore MediaTek Dimensity 7300, 12 GB di RAM e un display OLED da 6,7 pollici.
Il punto di forza del concept è chiaramente la capacità della batteria. Realme afferma che il dispositivo può garantire cinque giorni di utilizzo quotidiano standard, 50 ore di riproduzione video e 18 ore di registrazione continua, un risultato che supera di gran lunga le autonomie attuali dei top di gamma. Il comparto fotografico include due fotocamere posteriori, le cui specifiche non sono state rese note, suggerendo che l'attenzione principale dell'azienda sia rivolta alla batteria piuttosto che alla qualità fotografica.
Per quanto riguarda gli altri componenti, il processore Dimensity 7300 non punta a fornire un'esperienza da flagship, ma si colloca su una fascia media. Questo lascia intendere che le performance complessive del dispositivo saranno equilibrate più verso la durata della batteria che verso la potenza di calcolo. L'azienda potrebbe, in futuro, rivedere l'hardware interno per integrare componenti più avanzati senza rinunciare a una batteria generosa.
La scelta di Realme di mostrare questo concept sembra mirata a catturare l'attenzione degli appassionati di tecnologia e del mercato, dimostrando il potenziale di autonomia dei futuri smartphone. Voi che cosa ne pensate? Vi farebbe comodo uno smartphone con una autonomia d'altri tempi? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto invece sembra che una nuova funzione riduce la capacità della batteria dei dispositivi della nuova serie Pixel 10 di Google.