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Ecco il primo test del prototipo di Steam Deck con Ryzen 7 3700U

Un prototipo di Steam Deck datato 2019, equipaggiato con un Ryzen 7 3700U, è stato testato da un canale YouTube, offrendo uno sguardo inedito sulle fasi iniziali di sviluppo della console portatile di Valve.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   18/06/2025
Steam Deck

Steam Deck è stata una vera hit, che ha saputo fondere la flessibilità del PC con la praticità di un dispositivo handheld. Tuttavia, prima del suo debutto ufficiale nel 2022 e del suo immediato successo, le voci su una possibile incursione di Valve nel settore delle console portatili circolavano già da tempo. Queste indiscrezioni hanno trovato poi un'affascinante conferma nella scoperta di un prototipo Steam Deck risalente al 2019.

Il dispositivo emerso, etichettato con il numero "34" e prodotto ben tre anni prima del lancio commerciale, è equipaggiato con una configurazione hardware ben diversa da quella adottata per il modello definitivo. E ora, grazie a un video pubblicato da Bringus Studios dopo l'acquisizione del prototipo su eBay, cioffre indicazioni preziose sulle scelte progettuali iniziali e sulle sfide tecnologiche affrontate da Valve in collaborazione con AMD.

Il prototipo di Steam Deck

Il cuore pulsante di questo esemplare pre-produzione si è rivelato essere un AMD Ryzen 7 3700U, noto con il nome in codice "Picasso". Questa APU, basata sull'architettura Zen+ e prodotta con un processo a 12 nm, rappresenta una configurazione notevolmente differente rispetto all'APU Zen 2 e RDNA 2 a 6 nm impiegata nel modello Steam Deck commercializzato. Il Ryzen 7 3700U integra 4 core e 8 thread, con un TDP (Thermal Design Power) di 15W e una frequenza che può raggiungere i 4,0 GHz. Tuttavia, la differenza più marcata risiede nella componente grafica: il prototipo si affida a una GPU Vega 10, architettura significativamente meno performante rispetto alla più moderna RDNA 2. Questa discrepanza hardware si traduce, come prevedibile, in un divario prestazionale considerevole, visibile nei test condotti su vari titoli.

I test eseguiti hanno infatti evidenziato come il sistema, seppur funzionante dopo una riparazione della partizione di avvio, mostri performance ben al di sotto degli standard attuali. Persino in giochi meno esigenti come Counter-Strike, le prestazioni sono risultate sensibilmente inferiori, con occasionali cali a pochi frame per secondo. La limitazione principale non è da attribuire unicamente alla GPU obsoleta, ma anche alla dotazione di soli 2 GB di VRAM condivisa, un quarto degli 8 GB offerti dallo Steam Deck di produzione.

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L'esemplare esaminato, nonostante la sua età, ha mantenuto invece una sorprendente integrità hardware. L'unica anomalia riscontrata dopo l'accensione è stata la non funzionalità dell'account utente originale e la presenza di una versione molto datata di SteamOS, risalente al 2020. Il tentativo di installare lo SteamOS ufficiale si è rivelato problematico, mentre l'installer Bazzite ha permesso di procedere, seppur con un'interessante peculiarità: lo schermo si impostava automaticamente in modalità verticale per impostazione predefinita, persino durante le fasi del BIOS e dell'installazione del sistema operativo.

E voi che cosa ne pensate di questo prototipo? Lo avreste acquistato nel 2019 con queste specifiche? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto ROG Xbox Ally ha un prezzo e un mese di uscita, stando a un leaker.