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PS VR2 rende più semplice convertire i giochi da altre piattaforme, secondo Sony

PS VR2 dovrebbe permettere agli sviluppatori di convertire i propri giochi in modo più semplice rispetto al passato, secondo Sony.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   31/08/2022

Durante un evento del CEDEC 2022, Yasuo Takahashi e Kenjo Akiyama di Sony Interactive Entertainment hanno parlato di PS VR2 e hanno svelato che per gli sviluppatori dovrebbe essere più semplice convertire i propri giochi per il visore di PS5.

Il duo di Sony ha parlato di PS VR2 indicando le specifiche, dettagli sui nuovi controller e sull'esperienza utente, ovvero tutte cose già note ufficialmente. Hanno però anche indicato alcuni dettagli riguardo al processo di conversione di un gioco PS5 o di un gioco già disponibile su un altro headset. In breve, PlayStation VR2 utilizza lo stesso SDK usato per sviluppare giochi per PS5. Grazie a questo stretto legame con l'SDK di PS5, dovrebbe essere facile creare titoli che supportino PS VR2.

L'ambiente di sviluppo di PS VR2 supporta anche i giochi creati con Unity e Unreal Engine. Con un'interfaccia del controller standardizzata e un posizionamento dei pulsanti simile a quello delle altre piattaforme VR, il supporto del PlayStation VR2 dovrebbe essere molto più semplice che in passato.

SP VR2
SP VR2

Si è poi parlato anche di una serie di altre funzionalità progettate per semplificare la vita degli sviluppatori quando lavorano con PlayStation VR2. Una caratteristica che gli sviluppatori apprezzeranno è la Flexible Scale Rasterization (FSR) della GPU, che combina le telecamere di tracciamento di PS VR2 e il Foveated Rendering per modificare liberamente la densità dei pixel in base alla posizione dello sguardo del giocatore, ottimizzando ulteriormente il rendering.

Inoltre, Sony fornisce dei programmi di esempio per il Force Feedback dell'headset, ovvero la funzione di vibrazione avanzata che permette di percepire azioni visive o sonore tramite le vibrazioni. Gli sviluppatori potranno ottenere esempi di spari, passi, salti e non solo, così da studiarli e integrarli nei propri giochi per PS VR2.

Durante l'evento sono stati presentati anche degli strumenti dell'ambiente di sviluppo come VR Trace che permette agli sviluppatori di diagnosticare i problemi delle loro applicazioni attraverso un sistema di registrazioni e replay. Non solo è in grado di rilevare ed evidenziare automaticamente i problemi, ma può anche sostituire i risultati del tracciamento oculare con dati fittizi, in modo da rendere possibile lo sviluppo di giochi VR senza bisogno di collegare un headset VR.

PlayStation VR2 Comfort Sample, invece, consente agli sviluppatori di apprendere i vari problemi di implementazione che possono verificarsi durante lo sviluppo di giochi VR. Ad esempio, gli sviluppatori possono sperimentare in prima persona i problemi che possono verificarsi quando l'orizzonte del gioco non corrisponde a quello del mondo reale o i problemi di comfort creati da un FOV (campo visivo) non corretto.

Pare anche che ci siano dei quiz che permettono agli sviluppatori di apprendere come funzionano questi bug in un modo divertente. In generale, gli strumenti di sviluppo di PS VR2 sembra pensati per rendere lo sviluppo dei giochi più semplice, veloce e piacevole. I passi in avanti rispetto al precedente visore sono notevoli.

Vi ricordiamo infine il periodo di uscita ufficiale di PlayStation VR2 svelato da Sony.