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PS4 è la migliore piattaforma per giocare a Fornite, quindi niente cross-play?

Commentiamo le dichiarazioni del CEO di Sony della scorsa settimana sul perché del blocco del cross-play tra PS4 e le altre versioni console di Fortnite

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/09/2018

La scorsa settimana hanno fatto grande scalpore le dichiarazioni del CEO di Sony Kenichiro Yoshida, rilasciate in occasione dell'IFA 2018, con cui ha dato una bizzarra motivazione alla mancanza di cross-play tra la versione PS4 e le versioni Nintendo Switch e Xbox One di Fortnite: "Parlando del cross-platform, a nostro modo di vedere PlayStation è l'ambiente di gioco migliore. Crediamo che Fortnite, giocato su PS4, offra la migliore esperienza per gli utenti. In verità abbiamo già aperto alcuni giochi al cross-platform con il PC e altre piattaforme. Decidiamo a seconda di quella che secondo noi è l'esperienza utente migliore."

In realtà da commentare ci sarebbe poco, visto che sono dichiarazioni senza alcuna logica. Mettiamo che sia vero che PS4 è la piattaforma migliore per giocare a Fortnite, cosa cambierebbe per chi ha acquistato Xbox One o Nintendo Switch? Dovrebbe acquistare un'altra console per migliorare la fruizione di un titolo gratuito disponibile anche sulla piattaforma che già possiede? Gli stessi possessori di PS4 che vantaggi avrebbero nel giocare solo con altri possessori di PS4? La comunità è grande, ma davvero la loro esperienza di gioco peggiorerebbe per la presenza sui server di giocatori provenienti da altre piattaforme? Inoltre: i giocatori di PS4 non hanno più svantaggi contro i giocatori PC, che dispongono di un sistema di controllo molto diverso e generalmente più preciso? Insomma, siamo di fronte a delle insensatezze che è difficile non interpretare come tali.

Parliamone Sony Cross Play

Ovviamente siamo coscienti del fatto che per il ruolo che ricopre, Yoshida debba difendere PS4 e le scelte fatte da Sony in merito alla chiusura della sua community . Soltanto vorremmo che un personaggio così in vista si esprimesse con maggiore sincerità, dicendo chiaramente che l'unico problema dell'intera faccenda del blocco del cross-play è che Sony non vuole che le altre piattaforme sfruttino la sua comunità, attualmente la più popolata su console. È un comportamento egoista? Certo, ma anche lecito dal punto di vista economico e da quello del posizionamento attuale di Sony sul mercato dei videogiochi. Perché, quindi, non affermarlo apertamente? Perché non dice che non vuole far perdere a PlayStation uno dei suoi punti di forza sulla concorrenza, soprattutto in virtù dell'imminente cambio generazionale? O, meglio, perché non tacere sull'argomento evitando così di dire una simile sciocchezza? Un "no comment" sarebbe stato sufficiente e avrebbe evitato moltissime discussioni.