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PS5: il 2024 incerto e i tagli al personale preoccupano, serve uno State of Play di carattere

Tagli al personale, l'addio di Connie Booth e il presunto malcontento degli studi interni: le ultime notizie dal mondo PlayStation preoccupano, servirebbe una risposta forte.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   27/10/2023
PS5: il 2024 incerto e i tagli al personale preoccupano, serve uno State of Play di carattere

Dopo l'annuncio delle dimissioni di Jim Ryan dalla carica di CEO di PlayStation, nelle ultime settimane e giorni sono arrivate notizie e voci di corridoio poco rassicuranti sullo stato interno della divisione gaming di Sony. In particolare mi riferisco ai tagli al personale operati all'interno dei team dei PlayStation Studios e l'abbandono di Connie Booth, a cui si aggiunge una line-up di PS5 per il 2024 ancora molto fumosa e che comprensibilmente desta preoccupazione tra i giocatori.

Se seguite con assiduità le notizie che pubblichiamo su Multiplayer.it, saprete che Sony ha confermato che la head of production Connie Booth ha lasciato la compagnia. Parliamo di una producer storica con oltre 30 anni di carriera ai vertici di PlayStation e che ha lavorato a moltissimi dei successi sfornati dalla divisione gaming di Sony. Inoltre, dopo i report sui licenziamenti all'interno di Naughty Dog e lo stop al progetto multiplayer di The Last of Us, sono arrivate conferme da parte di ex-dipendenti su degli tagli al personale all'interno di vari team dei PlayStation Studios, tra cui Sony San Diego e PlayStation Visual Arts.

A tutto ciò poi si aggiungono le indiscrezioni preoccupanti lanciate da David Jaffe, che parla di malcontento all'interno dei PlayStation Studios per il focus sui giochi live service imposto da Sony, con Connie Booth che non se ne sarebbe andata di sua spontanea volontà, ma sarebbe stata licenziata in tronco come sorta di capro espiatorio proprio per calmare gli studi interni. Chiaramente parliamo di informazioni da prendere assolutamente con le pinze, ma è bene ricordare che Jaffe è il papà di God of War e Twisted Metal, nonché il primo a dare la notizia dell'abbandono, volontario o meno, della Booth, dunque è lecito dare un minimo di credito alle sue fonti.

Il 2024 di PS5

Jim Ryan da molti viene indicato come il maggior responsabile per la svolta live service dei PlayStation Studios
Jim Ryan da molti viene indicato come il maggior responsabile per la svolta live service dei PlayStation Studios

Dopo l'addio di Jim Ryan alla guida di PlayStation è naturale pensare a un periodo di transizione e assestamento, eppure il quadro che si è andato a delineare recentemente non è dei più rosei. Non aiuta poi il fatto che la line-up di esclusive PS5 per il 2024 è ancora tutta da inquadrare ad eccezione di Final Fantasy 7 Rebirth, che tuttavia si tratta di un'esclusiva solo temporale.

Attenzione, i giochi sulla carta non mancherebbero neppure: fino a prova contraria Marvel's Wolverine tuttora è previsto per il prossimo anno, anche se è da tempo che non ci sono novità in merito, e lo stesso vale anche per Rise of the Ronin, Death Stranding 2, Stellar Blade, Silent Hill 2 e Little Devil Inside. Usciranno davvero il prossimo anno? Servono assolutamente delle conferme in merito.

Inoltre è da fin troppo tempo che non riceviamo aggiornamenti da alcuni dei team dei PlayStation Studios, come ad esempio Bluepoint Games, Sucker Punch, Bend Studio, giusto per citarne alcuni. Mentre le novità svelate al PlayStation Showcase di maggio incentrate su giochi live service come FairGame$ e Concord, non hanno entusiasmato i più.

È vero che PS5 sta registrando numeri di vendita impressionanti e che il recente lancio di Marvel's Spider-Man 2 si sta rivelando un successo, ma in questo periodo di licenziamenti e indiscrezioni poco felici servirebbe comunque una risposta energica da parte di Sony, magari uno State of Play scoppiettante e che sappia accendere l'entusiasmo nei giocatori sulle novità in arrivo sulla console il prossimo anno.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.