PS5 Pro è stata protagonista di una nuova presentazione tecnica, tenuta da Mark Cerny nel quartier generale di Sony Interactive Entertainment e pensata per illustrare le capacità e le funzionalità della nuova console.
Cerny è partito in questo caso dal concetto stesso di aggiornamento di metà generazione e da ciò che sta dietro un progetto simile in termini di lavoro, tempistiche, ideazione e implementazione, per arrivare infine al lancio ufficiale che nel caso di PlayStation 5 Pro è avvenuto solo poche settimane fa.
Davanti a un pubblico costituito anche da alcuni giornalisti del settore, il system architect di PS5 ha illustrato il significato di determinati termini, relativi ad esempio al "ray tracing avanzato" o alla differenza fra FLOPS e TOPS, producendosi in spiegazioni piuttosto tecniche e approfondite.
Naturalmente Cerny ha concesso parecchio spazio ai dettagli relativi alla tecnologia di upscaling PlayStation Spectral Super Resolution, che costituisce una delle novità più rilevanti della nuova console e possiede un indubbio potenziale ai fini delle prestazioni in presenza di un'effettistica sofisticata.
Una lezione per pochi?
Si tratta del secondo intervento di Mark Cerny dopo l'annuncio ufficiale di PS5 Pro, in cui il system architect aveva già provato a enfatizzare le capacità tecniche della console e la differenza che possono produrre concretamente nei giochi.
Nel corso di questo "seminario", Cerny a anche parlato di come l'esperienza che Sony ha maturato con il lancio e la progettazione di PS5 Pro fungeranno da base per affrontare le sfide del futuro, anche e soprattutto grazie alla preziosa collaborazione con AMD.
In tal senso, la casa giapponese ha intenzione di intensificare il rapporto con il produttore americano al fine di sviluppare nuove tecnologie legate al machine learning pensate per migliorare sia la grafica che il gameplay.