Alcune voci di corridoio circolate negli ultimi mesi suggeriscono che PS5 potrebbe arrivare sul mercato già nel 2020, ma non tutti gli analisti sono concordi nel sostenere questa ipotesi. Tra gli scettici c'è anche Yasuo Imanaka di Rakuten Securities Economic Research, secondo cui la nuova console di Sony non arriverà prima del 2021.
L'analista ha recentemente studiato gli ultimi risultati finanziari di Sony e ritiene che il prossimo hardware uscirà più tardi rispetto alle previsioni di altri suoi colleghi. Pur non escludendo categoricamente che PS5 possa essere rilasciata nell'anno fiscale compreso tra aprile 2020 e marzo 2021, Imanaka vede più probabile un lancio fissato tra aprile 2021 e marzo 2022; aggiunge anche che, in ogni caso, PS5 non arriverà sugli scaffali prima di marzo del prossimo anno.
Parlando del software, l'analista scrive di aspettarsi l'uscita di Ghost of Tsushima a marzo 2020, mentre The Last of Us: Parte 2 e Death Stranding potrebbero essere pubblicati durante il prossimo anno fiscale o in quello successivo, dunque al più tardi entro marzo 2021.
Nelle scorse settimane Hideki Yasuda di Ace Research Institute aveva ipotizzato il lancio di PS5 per il 2020 ad un prezzo inferiore ai 500 dollari. Di diverso avviso Lewis Ward di IDC, secondo cui la futura console di Sony dovrebbe arrivare nel 2021 insieme a Xbox Scarlett e non dovrebbe essere presentata prima dell'E3 2020.
