PS5 e Xbox Series X hanno già dato inizio alla battaglia, che in questo caso si combatte fra tempi di caricamento e confronti grafici utilizzando come metro di paragone, naturalmente, i titoli multipiattaforma.
Ebbene, i risultati emersi finora sono stati francamente spiazzanti, andando a ribaltare tutto ciò che sapevamo e che ci aspettavamo dalle due piattaforme di nuova generazione. Xbox Series X più potente sul piano grafico grazie ai suoi 12 TFLOPS? PS5 più veloce nei caricamenti grazie al suo rapidissimo SSD? Non proprio, o quantomeno non ancora.
Cominciamo proprio dalla grafica, un discorso che fino a qualche settimana fa sembrava mettere tutti d'accordo secondo una narrazione per cui la nuova console Microsoft avrebbbe potuto ambire ai 4K e 60 fps nella maggior parte dei giochi più complessi, laddove invece su PlayStation 5 ci si sarebbe dovuti "accontentare" dei 4K dinamici per poter puntare alle medesime performance.
Viene invece fuori che Assassin's Creed Valhalla gira a 4K dinamici anche su Xbox Series X e che su tale piattaforma soffre di fenomeni di tearing tali da aver scoraggiato diversi videogiocatori illustri, che hanno testimoniato su Twitter di aver abbandonato il gioco in attesa di una patch che possa sistemare questo problema, molto meno marcato su PS5.
C'è poi Devil May Cry 5 Special Edition, che gira in maniera sostanzialmente identica su PS5 e Xbox Series X: tre modalità grafiche del gioco vedono la console Microsoft in lieve vantaggio, ma nella modalità ad alto frame rate PlayStation 5 stacca di parecchio la sua rivale.
Infine stanno spuntando in rete i confronti relativi a Call of Duty: Black Ops Cold War, l'ultimo episodio della serie sparatutto prodotta da Activision, a quanto pare anch'esso più fluido e consistente su PS5 a 120 fps che non su Xbox Series X.
E i tempi di caricamento? Un altro aspetto che davamo praticamente per assodato nelle scorse settimane: l'SSD scelto da Sony per la sua nuova piattaforma è indubbiamente velocissimo e avrebbe garantito caricamenti molto più rapidi rispetto al pur valido disco a stato solido montato su Xbox Series X. Invece, a quanto pare, no.
Il grosso dei confronti in questo caso si basa sui titoli in retrocompatibilità, ma il risultato è ugualmente sorprendente: la console next-gen Microsoft riesce a caricare prima la stragrande maggioranza dei giochi, come si vede nel video di GameSpot qui sotto, forse per via della maggiore potenza del processore, che consente appunto di processare i dati trasmessi in maniera più veloce.
Stiamo parlando di risultati preliminari, sia chiaro, ma sorprende quanto siano distanti o addirittura contrari rispetto a quelle che erano le aspettative nostre e della maggior parte degli addetti ai lavori. Un segno chiaro ed evidente che dove tale fattore è più importante, ovverosia nell'ambito delle produzioni multipiattaforma, non esiste un netto vantaggio dell'una o dell'altra console.
Possiamo dunque tirare un (momentaneo) sospiro di sollievo: se siete indecisi fra l'acquisto di una PS5 o di una Xbox Series X, non lasciate che i presupposti tecnici influenzino tale scelta. Le due piattaforme sembrano più simili di quanto non si credesse e offrono entrambe un eccellente rapporto prezzo / potenza.
Voi che ne pensate? Parliamone.