EA ha detto recentemente, per bocca del CFO Blake Jorgensen, che per il momento non è ancora il momento di parlare dell'aumento dei prezzi dei giochi PS5 e Xbox Series X|S. Questo, però, potrebbe significare che più avanti, una volta che più giochi per la next-gen arriveranno sugli scaffali, potrebbe essere costretta ad affrontare l'argomento.
Per Jorgensen, infatti, "i giochi stanno diventando sempre più costosi. Le esperienze sono più profonde. Il tempo che le persone passano su di un singolo gioco diventa più lungo. Uno potrebbe quindi pensare che questo richieda un prezzo di copertina più alto, ma affronteremo l'argomento solo una volta che saremo più vicini alla completa transizione sulla next-gen."
In questo modo Jorgensen ha sia assicurato che per il momento EA non intende aumentare il prezzo dei suoi giochi, ma ha anche confermato il punto di vista di Strauss Zelnick, il CEO di Take-Two, che ha detto che "negli ultimi 15 anni i costi di produzione sono aumentati dal 200 al 300%". Dimenticandosi, però, di dire quanto sono aumentati i ricavi nello stesso periodo, con microtransazioni o altri sistemi simili.
Nella stessa conferenza EA ha confermato che il prossimo Battlefield arriverà nel 2021.
Cosa ne pensate di tutto questo discorso?