Lo sviluppo di Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2 sarebbe costato 600 milioni di corone svedesi (circa 54,9 milioni di euro al cambio attuale), secondo le stime degli analisti della banca svedese Swedbank. La cifra non include le spese di marketing, che chiaramente tirerebbero su il budget complessivo. Non viene specificato neanche se si parla di sviluppo complessivo del progetto, ossia comprensivo del periodo Hardsuit Labs, o se la cifra stimata è relativa solo al lavoro di The Chinese Room, che ha concluso il gioco.
Le stime sono attendibili?
Giusto ribadire che stiamo parlando soltanto di stime, perché i costi di sviluppo complessivi non sono stati resi noti né dagli sviluppatori di The Chinese Room, né dall'editore Paradox Interactive.
Comunque sia, le stime di Swedbank potrebbero essere attendibili, visto che è azionista di Paradox Interactive tramite la sua controllata Swedbank Robur. Possiede il 3,4% della società. Quindi, potrebbe avere una conoscenza diretta dei costi sostenuti da Paradox per i singoli progetti. Detto questo, nel testo viene sottolineato che si parla soltanto di stime e non di informazioni riservate, perciò atteniamoci a questo.
Attualmente non sono note le vendite di Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2. Stando alle stime di VG Insights, la versione Steam dovrebbe aver generato 13 milioni di dollari di ricavi, quindi circa 11,24 milioni di euro al cambio attuale. Gamalytic fornisce una stima più prudente, non superiore a 8,4 milioni di dollari. Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2 è venduto anche su Epic Games Store e GOG, nonché su PlayStation 5 e Xbox Series X e S, quindi avrà prodotto sicuramente altri ricavi. Non è però dato di sapere quanti o se abbia raggiunto il punto di pareggio.