Capcom ha confermato che la versione giapponese di Resident Evil Village sarà censurata e differirà sotto alcuni punti di vista con quella europea e nord americana. Il tutto è stato necessario per seguire le norme del CERO (Computer Entertainment Rating Organizazion) del Giappone. Quali saranno le differenze?
Prima di tutto, la versione giapponese di Resident Evil Village non includerà le decapitazioni. Anche la quantità di sangue mostrata sarà minima. Inoltre, mancheranno una serie di scene specifiche che sono state proibite dal CERO. Bisogna inoltre sapere che il gioco sarà rilasciato in Giappone in due versioni: la versione D (ovvero dai 17 anni in su) e la versione Z (dai 18 anni in su). Le modifiche appena descritte, però, saranno apportate a entrambe le versioni, indipendentemente dalla classificazione. Non è chiaro quali siano le differenze tra le due versioni per il momento.
Non è strano che il CERO limiti i giochi e i contenuti più espliciti. In passato, ad esempio, Until Dawn (avventura cinematografica di Supermassive Games, esclusiva PS4) ha dovuto rimuovere decapitazioni e diminuire la quantità di sangue per poter essere classificato e messo in vendita.
Per noi italiani, in ogni caso, non vi sono problemi: Resident Evil Village sarà rilasciato in forma integrale. Il gioco arriverà il 7 maggio su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC. Il gioco includerà, in futuro, anche una modalità multigiocatore gratuita.
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