Ieri sera è andato in onda l'Xbox Games Showcase, un evento ricco annunci. Sebbene sia mancata la "bomba" in termini di nuovi giochi (ma la qualità non è di certo mancata), Microsoft ha approfittato di questa vetrina per presentare ROG Xbox Ally e la più potente ROG Xbox Ally X, dispositivi che sulla carta promettono di offrire il meglio dell'esperienza Xbox e di un PC handheld.
Per chi segue le nostre pagine con frequenza, l'annuncio è stato una sorpresa fino a un certo punto. Da mesi si vociferava dell'arrivo di un dispositivo portatile di terze parti con il marchio Xbox, e il candidato più quotato era proprio ASUS, grazie al suo ROG Ally.
A Microsoft fa gola il mercato dei PC handheld?
Ma che cos'è esattamente ROG Xbox Ally? Si tratta di una nuova versione di ROG Ally, un PC handheld basato su Windows 11, frutto di una collaborazione tra ASUS e Microsoft. Il dispositivo consente di giocare in tre modalità principali: nativamente, tramite Xbox Cloud Gaming o in remote play collegandosi a una console Xbox sulla stessa rete, in maniera simile a PlayStation Portal. ROG Xbox Ally arriverà nei negozi entro la fine dell'anno nelle varianti Ally e Ally X, con quest'ultima che monta il potente processore AMD Z2 Extreme e 24 GB di RAM, rendendolo uno degli handheld più potenti sul mercato.
Di conseguenza, parliamo di un dispositivo portatile, ma molto differente da una console con sistema chiuso come Nintendo Switch 2, avvicinandosi più alla filosofia di Steam Deck, Lenovo Legion Go e dello stesso ROG Ally. Del resto, non si tratta della console portatile Xbox a cui Microsoft sta lavorando e che Phil Spencer ha menzionato più volte, che tra l'altro pare sia stata momentaneamente messa in pausa per dare priorità a dispositivi portati di terze party come quello di ASUS.
ROG Xbox Ally permetterà di giocare in mobilità a tutto il catalogo di titoli presenti su Xbox Series X|S e PC. In realtà, questa possibilità è già offerta da Steam Deck e dalla maggior parte dei PC handheld sul mercato, ma la grande differenza è che Xbox Ally presenterà un sistema operativo Windows personalizzato per le esigenze di un dispositivo portatile e sarà integrato nell'ecosistema Xbox. Questo significa poter giocare a tutti i titoli presenti nel Windows Store e, soprattutto, nel PC Game Pass, oltre ai giochi di store di terze parti come Steam ed Epic Games Store. Insomma, stando alle premesse, ROG Xbox Ally rappresenta l'ingresso di Microsoft e Xbox nel segmento dei PC handheld, configurandosi come un potenziale concorrente molto agguerrito di Steam Deck e di Steam OS.
Difficile, ma non impossibile, uno scenario in cui rappresenterà un vero e proprio rivale di Nintendo Switch 2, poiché si tratta di un dispositivo simile, ma completamente differente da una console portatile e ibrida come quella della grande N e, probabilmente, si rivolgerà a una fascia di pubblico diversa, più orientata verso il gaming PC, come del resto abbiamo visto con i già citati Steam Deck, Lenovo Legion GO e via dicendo. Molto dipenderà anche dai prezzi, che non sono stati ancora annunciati, ma che possiamo ipotizzare guardando quelli di ASUS ROG Ally (senza "Xbox"): 799 euro per il modello standard e 899 euro per la variante X.
E voi cosa ne pensate, siete interessati a ROG Xbox Ally e state già valutando un possibile acquisto? Fatecelo sapere nei commenti.