Rune Factory: Guardians of Azuma è un successo, come abbiamo già riportato. I dati di lancio sono stati festeggiati da Marvelous, che ha riportato di vendite globali per più di 500.000 unità. Anche l'accoglienza di stampa e pubblico è stata ottima. Parlando del gioco, gli sviluppatori hanno spiegato come mai non aveva una patch di lancio, come ormai tradizione. L'obiettivo di questa scelta era di guadagnarsi la fiducia dei giocatori, che avevano trovato non pochi problemi nei capitoli precedenti, tra bug e scarsa ottimizzazione.
Zero bug
A parlarne sono stati il director Shiro Maekawa e il producer Hisashi Fujii hanno in un'intervista concessa alla testata AUTOMATON, in cui hanno spiegato che lo studio di sviluppo ha tenuto un approccio "zero bug".
Interrogato proprio sulla pulizia del gioco al lancio, Fujii ha spiegato: "Da circa metà sviluppo continuavo a ripetere al team: 'Non lasciamo alcun bug'." Maekawa ha aggiunto, scherzando: "Ci hai anche detto che non avremmo rilasciato una patch al day-one."
Comunque sia, Fujii sa che lanciare un gioco con zero bug è praticamente impossibile, ma lo considera lo stesso un obiettivo da perseguire: "Ho costantemente sottolineato 'zero bug' per evitare che i giocatori non potessero godersi il gioco a causa dei problemi tecnici. Raggiungere lo zero è indubbiamente difficile, ma penso che l'intero team si sia unito attorno a questo ideale, e credo che, di conseguenza, abbiamo ottenuto un gameplay con pochissimi problemi."
Insomma, qualche bug c'è, ma l'esperienza in sé appare davvero molto pulita. Ma perchè questo approccio? "C'era la percezione generale che non ci fosse mai stato un gioco Rune Factory privo di bug, quindi la mia priorità numero uno era riconquistare la fiducia dei giocatori. Finché sono io a occuparmene, ho giurato che non avrei lasciato bug. Ho sempre sentito che, per questo titolo e per le future uscite, dobbiamo creare qualcosa che i fan possano acquistare senza timori." Maekawa ha aggiunto: "Uno dei nostri programmatori principali una volta ha detto a un amico che stava lavorando a Rune Factory. Apparentemente, la reazione dell'amico è stata: 'Non è quella serie che è sempre piena di bug?' È rimasto davvero scioccato (ride). Quella frustrazione lo ha motivato a lavorare con vera determinazione per eliminare quanti più bug possibile."
Anche l'esperienza è tornata utile al team di sviluppo, che già sapeva quali meccaniche tendono a generare più bug, permettendo così di prevenire certe situazioni, nonostante la complessità di Rune Factory: Guardians of Azuma, che è composto da moltissimi sistemi differenti.
Per il resto, vi ricordiamo che Rune Factory: Guardians of Azuma è disponibile per PC, Nintendo Switch e Nintendo Switch 2.