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Per Samsung, la foto perfetta è quella che non scatti: parte la One Shot Challenge nel segno dell'IA

Con la One Shot Challenge, Samsung invita a godersi i momenti veri e a lasciare che Galaxy AI perfezioni lo scatto in un secondo momento, cambiando completamente la prospettiva sulla fotografia.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   26/11/2025
S25 Ultra foto

Con l'avvicinarsi delle festività, Samsung Electronics ha presentato la One Shot Challenge, una campagna che invita gli utenti a vivere i momenti importanti con amici e familiari senza essere ossessionati dal fotografo che è in ciascuno di noi. I dati di una ricerca condotta dall'azienda mostrano infatti che l'82% degli italiani si distrae mentre scatta foto, rischiando di perdere la vera essenza dell'istante.

Per Samsung la soluzione è semplice: Galaxy AI e la funzione Modifica Generativa, che permettono di ottenere lo scatto ideale senza dover fare decine di tentativi. Basta una sola foto e lo smartphone fa il resto. La tecnologia permette di correggere elementi indesiderati o completare parti mancanti, liberando gli utenti dalla pressione di dover immortalare tutto alla perfezione sul momento. Paradossalmente, quindi, la foto perfetta diventa quella che non scatti davvero.

La prospettiva di Samsung sulla fotografia

Per dimostrare quanto sia semplice sfruttare l'IA per la fotografia, Samsung ha collaborato con il fotografo Tom Craig, che ha sperimentato la One Shot Challenge tra le strade di Londra. Girando tra le vie affollate di Piccadilly Circus, Craig ha mostrato come la funzione Modifica Generativa su Galaxy Z Fold7 possa rimuovere elementi di disturbo e completare automaticamente le parti mancanti delle immagini. Il risultato? Foto impeccabili senza dover rinunciare a vivere l'attimo. L'esperienza del fotografo è raccontata nel video dedicato alla campagna che trovate qui sotto.

La ricerca commissionata da Samsung evidenzia un vero e proprio "dilemma fotografico": l'83% degli intervistati si sente sotto pressione nel cercare lo scatto perfetto, mentre il 73% vorrebbe concentrarsi di più sull'esperienza. In media, per ogni scena si scattano sei foto, ma solo il 4% si limita a un singolo scatto. Nonostante ciò, quasi un terzo degli intervistati non rivede mai oltre la metà delle immagini nella propria galleria, accumulando collezioni dimenticate.

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Gli utenti segnalano spesso la presenza di elementi indesiderati nelle foto: photobomber (42%), oggetti fuori posto (38%), ombre o riflessi (30%). La maggior parte (73%) non ha mai utilizzato strumenti di intelligenza artificiale per correggere gli scatti, perdendo così l'opportunità di migliorare le proprie immagini senza stress.

Il fenomeno ha conseguenze concrete: il 56% degli intervistati ammette di aver perso momenti importanti durante visite a luoghi iconici o in vacanza, mentre il 32% si distrae durante concerti o spettacoli dal vivo. Anche le festività, come Natale, ne risentono: il 15% dichiara di aver perso attimi significativi nel periodo natalizio.

Secondo Tom Craig, "la grande fotografia nasce sul momento, ma è frustrante quando un elemento indesiderato rovina tutto. Con la One Shot Challenge possiamo catturare ricordi bellissimi e tornare subito a goderceli, sapendo che la funzione Modifica Generativa li perfezionerà in un secondo momento". Paolo Bagnoli, MX Marketing Director di Samsung Electronics Italia, aggiunge: "I momenti migliori della vita accadono quando siamo presenti, ma vogliamo anche conservarli. La One Shot Challenge permette di vivere l'attimo senza rinunciare allo scatto perfetto. Galaxy AI e Modifica Generativa rendono la galleria più apprezzabile senza stress".

Samsung invita quindi a partecipare condividendo su Instagram le proprie foto perfezionate con l'IA tramite l'hashtag #SamsungOneShot. Ma se per avere la foto perfetta serve alterare completamente la scena, non è meglio evitare del tutto di scattare foto e accontentarsi di una bella cartolina?

Voi che cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto iPhone 17 è in crisi per i display e Apple potrebbe chiedere aiuto proprio a Samsung.