Un nuovo aggiornamento ha aggiunto nuovi contenuti ad Assassin's Creed Shadows e ha introdotto i primi dettagli sulla cultura Isu all'interno del Giappone di Naoe e Yasuke.
Ubisoft ha però deciso di limitare le aspettative a riguardo e ha anche difeso le microtransazioni del videogioco.
I commenti di Ubisoft sulla cultura Isu in Shadows e le difese alle microtransazioni
Nel gioco base, Shadows non include alcun tipo di riferimento agli Isu, la misteriosa razza di precursori che hanno fatto parte della storia di Assassin's Creed sin dal primo capitolo e che hanno giocato un grande ruolo in Valhalla. Il nuovo aggiornamento ha però introdotto una nuova avventura per Naoe e Yasuke, i protagonisti, che viene inserita nelle prime fasi del gioco ed è un nuovo modo per approfondire la loro relazione.
Questo nuovo capitolo narrativo rende poi disponibile un nuovo lungo viaggio, che porta dopo tante ore all'apertura di una misteriosa porta Isu e all'esplorazione di un caveau. L'associate game director Simon Lemay-Comtois ha raccontato però ad Access The Animus che non dobbiamo aspettarci "un intero tempio Isu e una avventura da due ore al suo interno".
Spiega che si tratta semplicemente di un caveau che deve essere aperto per ottenere alcune cose interessanti. Si tratta di un modo per approfondire la lore del gioco e degli Isu. Inoltre, viene spiegato che l'idea di trattare questi temi è arrivata dopo il lancio e non era stata prevista in fase di sviluppo.
Inoltre, Lemay-Comtois afferma che le microtransazioni, ancora criticate dai fan che non le apprezzano in un videogioco venduto a prezzo pieno, "permettono di creare i contenuti Isu, le nuove missioni, gli aggiornamenti del parkour e tutto il resto", ovvero il supporto post-lancio richiede un po' di finanziamenti regolari provenienti dalle tasche dei giocatori.
Segnaliamo infine che Assassin's Creed Shadows in sconto per il Black Friday di Amazon vi riporta in Giappone.