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SEGA pensa a nuove acquisizioni e a rafforzare Atlus

Nel suo ultimo resoconto finanziario, SEGA ha scritto di pensare a nuove acquisizioni, sia in Giappone, sia in occidente, e di voler rafforzare Atlus.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/11/2021

SEGA non ci pensa proprio a farsi acquisire. Anzi, è lei che sta pensando di incamerare dei nuovi studi, sia giapponesi, sia in altre nazioni, e contemporaneamente rafforzare realtà floride come Atlus, che ha dato a SEGA dei grossi risultati.

Proprio la parte dedicata allo studio dei Persona è particolarmente interessante, perché fa capire come certe acquisizioni portino dei vantaggi facilmente visibili da tutti e altri molto meno ovvi. Il primo, facilmente intuibile, è stato l'aver potuto pubblicare le proprietà intellettuali della compagnia, dal richiamo e dal prestigio mondiale. L'altro, meno conosciuto, è il miglioramento delle traduzioni internazionali dei titoli di SEGA grazie alla divisione USA di Atlus, che ha dato ottimi frutti con gli Yakuza e gli Hatsune Miku. Il risultato è stato un miglioramento dei metascore delle varie serie e, conseguentemente, delle vendite: "Acquisizioni di questo tipo, che migliorano la nostra operatività, diventeranno una forza nel lungo periodo, per questo continueremo a esplorare proattivamente investimenti simili."

SEGA ha anche svelato di aver rafforzato le comunicazioni e le relazioni con i suoi partner, facendo partire delle collaborazioni strategiche. Leggendo questo punto, vengono subito in mente i vari accordi raggiunti con Microsoft, ad esempio per lo sviluppo dei giochi basati sul cloud gaming e per il lancio di titoli importanti come Total War: Warhammer 3 su Game Pass dal day one.