Come vi abbiamo recentemente segnalato, sulla pagina governativa australiana per la classificazione dei videogiochi era stato segnalato che a Silent Hill f era stata negata la classificazione. Nulla di strano, visto che la nazione insulare è solita bloccare i videogiochi che hanno contenuti estremi.
Ora però arriva un aggiornamento sulla situazione: pare che l'Australia abbia rimosso il tutto.
La dichiarazione dell'ente australiano
L'ente di classificazione australiano ha rimosso le negata classificazione di Silent Hill f e, a una richiesta di spiegazioni da parte della testata Press-Star, ha affermato: "Silent Hill f non è attualmente classificato come "Classificazione rifiutata" in Australia. La segnalazione del 14 marzo 2025 sul database della classificazione nazionale è stata rimossa. Una decisione sulla classificazione sarà pubblicata dal database della classificazione nazionale in prossimità della pubblicazione del videogioco".
Non viene però precisato che si sia trattato di un errore, se Konami ha inviato una nuova richiesta di classificazione o abbia deciso di alterare il videogioco per la regione australiana per evitare il blocco. Ovviamente per noi italiani non fa differenza, visto che non abbiamo alcun bisogno di accedere alla versione australiana di Silent Hill f, ma è certamente una situazione curiosa.
Se vi interessa la classificazione europea, ovviamente il videogioco ha ottenuto un PEGI 18+. Non è strano considerando che la descrizione di Silent Hill f dell'ESRB è già spaventosa di per sé.