Todd Papy, il live game director di Star Citizen, ha lasciato CIG dopo nove anni. Si tratta di una perdita importante per la compagnia, considerando anche le voci secondo cui ci sono stati diversi licenziamenti in tempi recenti, nessuno dei quali preannunciato. Pare che addirittura alcuni interni non sapessero nulla.
Tra i licenziati ci sarebbero il già citato Papy, Dan Truffin, altro personaggio storico di Star Citizen, nonché Vincent Sinatra, il QA Manager. Inoltre alcuni sviluppatori, come Tony Z, non sarebbero più sui progetti finanziati tramite crowd funding, pur facendo ancora parte della compagnia.
Non è chiaro cosa stia accadendo dentro CIG. Il profilo LinkedIN di Papy riporta la fine del rapporto lavorativo, ma non ne spiega i motivi. Egli stesso non si è espresso in merito, lasciando i fan a speculare sulla questione.
Che succede in CIG
Alcuni hanno ipotizzato che Papy non facesse niente dentro CIG, visto che finora la compagnia non ha lanciato alcun gioco, pur essendo attiva da oltre dieci anni. Va detto che, visto il suo ruolo e visto il business di Star Citizen, in realtà quello di Papy era un ruolo chiave. Il gioco ha finora incassato più di 666 milioni di dollari (104 milioni solo nel 2023), un dato che dice chiaramente come CIG stia in realtà già vendendo il gioco, usando tecniche di marketing mirate ad attirare nuovi giocatori, nonostante la conclusione dello sviluppo sia lontanissima, visti i ritmi attuali.
Intanto anche il modulo single player Squadron 42 è svanito nel nulla. Ogni tanto viene dato qualche aggiornamento, ma considerando gli anni di ritardo accumulati per il lancio sicuramente ci sono problemi enormi dietro che non vengono esplicitati.
Per il resto vi ricordiamo che Star Citizen è in sviluppo per PC. Per adesso non ha una data, un mese o un decennio d'uscita.