In base a quanto riferito da non meglio identificate fonti interne, il sito Insider-Gaming riferisce che Cloud Imperium Games avrebbe perso diversi sviluppatori importanti per la gestione di aspetti fondamentali di Star Citizen, in particolare per quanto riguarda la gestione deli elementi in stile MMO.
Si tratta di una serie di uscite di scena che non hanno fatto molto rumore ma che potrebbero avere una rilevanza notevole nell'ambito dello sviluppo di Star Citizen, soprattutto perché tutte legate alla lavorazione del server meshing, considerata una caratteristica fondamentale per il funzionamento della componente MMO del gioco.
Si parla di almeno tre figure di spicco che hanno lasciato in rapita sequenza Cloud Imperium Games, tutte legate al medesimo ambito nello sviluppo del gioco, cosa che secondo un report di Insider-Gaming potrebbe far pensare a possibili problemi emersi in tale settore, anche se non ci sono informazioni precise al riguardo.
Tre elementi di spicco
In particolare, si parla di Roger Godfrey, il Lead Producer in ambito di Core Tech (responsabile del Server Meshing) che ha lasciato pubblicamente la società nel dicembre 2024, ma da allora il dipartimento ha visto andar via anche altre figure chiave, secondo quanto appreso da Insider Gaming.
Godfrey, da parte sua, ha comunque spiegato di aver lasciato il proprio ruolo dopo aver raggiunto gli obiettivi concordati, dunque la sua uscita di scena non avrebbe aspetti "oscuri" da chiarire, come riferito da lui stesso in un messaggio visibile a questo indirizzo.
Anche Ivan C (Produttore) e Jordan Wood (Programmatore di rete) sono usciti di scena da Cloud Imperium e anch'essi sarebbero stati "parte integrante" del lavoro di server meshing, con il personale che pare consideri la loro partenza è una "perdita enorme" per il team.
La componente di server meshing sembra dunque non avere più delle guide, sebbene lo sviluppo sembra stia comunque proseguendo, ma avere informazioni precise al riguardo è difficile. Nel frattempo, Star Citizen è finito di recente di nuovo sotto attacco per le sue microtransazioni predatorie.
