A quanto pare Star Wars: Knights of the Old Republic Remake non è il primo tentativo di rimettere mano ai KOTOR: BioWare stessa voleva realizzare una raccolta con i remake dei due giochi, raccolta di cui presentò il pitch a Lucasarts.
A svelarlo è stato l'ex-Bioware Trent Oster, uno dei fondatori della compagnia, nonché parte del team che lavorò al primo Star Wars: Knights of the Old Republic. Secondo quanto ha raccontato, LucasArts rifiutò il progetto perché aveva già scelto un'altra strada, che poi si è concretizzata nell'annuncio di Star Wars: Knights of the Old Republic Remake.
Oster è felice per Aspyr, che per portare avanti il progetto ha assunto alcuni ex-Bioware, nonché membri del team di KOTOR. Nonostante ciò ha voluto condividere un dettaglio del pitch, ossia il titolo: Reforged Collection.
Il tweet contiene l'immagine di una diapositiva del pitch. Purtroppo le altre pagine, visibili come anteprime, sono illeggibili. Rispondendo ad alcuni dei suoi seguaci, Oster ha spiegato che il progetto era di realizzare un remake, quindi di rifare l'intero gioco da zero senza usare il codice dell'originale, e che non può mostrare l'intera presentazione perché alcune informazioni sono ancora confidenziali, quindi sottoposte a NDA. Il fatto che si trattasse di una raccolta, fa inoltre capire che nel progetto sarebbe finito anche KOTOR 2.
Consoliamoci con il fatto che Star Wars: Knights of the Old Republic Remake è stato annunciato per PS5 e PC (per ora) e che, se avrà successo, è probabile che venga rifatto anche KOTOR 2.