Star Wars Outlaws sarà un gioco ampio, come già sapevamo, ma in una recente intervista avvenuta presso il Comic Con, è stato spiegato che le mappe più aperte del gioco si sono rivelate così grandi da aver richiesto al team di inserire uno speeder come mezzo di spostamento, per non rischiare di annoiare i giocatori.
A parlare dell'argomento è Julian Gherity - creative director - che ha detto: "Non c'è solo una città vivace. Nel caso di Toshara si chiama Mirogana, ma c'è tutta la natura selvaggia all'esterno dove il giocatore e Kay - guidati dai loro obiettivi, ma distratti dalla loro curiosità - possono andare a esplorare. Ma queste distanze sono piuttosto vaste, quindi per renderle divertenti, accessibili, per aumentare l'accessibilità per il giocatore, abbiamo ideato lo speeder".
Gherity ha poi spiegato che questo speeder è diverso rispetto ad altri mezzi di spostamento visti in altri giochi di Star Wars. In termini di ispirazione il team si è basato sul "motocross, nel senso di rendere il viaggio davvero divertente. Emozionante, pieno di trick, velocità, inseguimenti, questo tipo di cose".
Star Wars Outlaws: grandi mappe o mappe grandi?
Come vi avevamo anche già riportato, non dobbiamo inoltre temere che le mappe di Star Wars Outlaws siano lande vuote generate proceduralmente. Gherity ha in precedenza confermato che sono create a mano. Inoltre, in termini di dimensioni, è stato spiegato che una mappa aperta di Outlaws dovrebbe essere all'incirca grande come due o tre zone di Assassin's Creed Odyssey.
Come detto, lo speeder permetterà di spostarsi in esse in modo rapido e inoltre sarà anche possibile personalizzarlo. Non è stato precisato in che modo, quindi non è chiaro se si intenda solo a livello estetico oppure se sarà possibile potenziarlo in qualche modo per renderlo più veloce o facile da manovrare.
Vi ricordiamo poi che potremo anche lavorare per Jabba the Hutt e persino tradirlo.