In realtà non c'è stata alcuna censura. Il Super Mario 64 di Super Mario 3D All-Stars è una versione diversa da quella arrivata in occidente. Si tratta della cosiddetta Shindou Version, pubblicata solo in Giappone nel 1997, che sistemava diversi bug dell'originale e aveva alcune frasi differenti rispetto alla versione occidentale, come quella oggetto della notizia, modificata semplicemente perché Bowser aveva un altro nome: King Koopa.
Notizia originale:
La versione di Super Mario 64 della raccolta celebrativa Super Mario 3D All-Stars non include la celebre battuta interpreta da molti come "So long, gay Bowser!", che l'idraulico italiano pronunciava lanciando Bowser nel combattimento finale.
In realtà Charles Martinet, il doppiatore storico di Mario, aveva chiarito l'anno scorso cosa dicesse Mario in quel frangente: "So long kinga Bowser!" Molti però non sono stati convinti dalla sua spiegazione.
Certo, nessuno ha mai creduto davvero che Mario facesse allusioni alla sessualità del suo arci nemico, ma la pronuncia ha generato molti miti, che hanno portato alle interpretazioni più disparate, tra le quali la più battuta era appunto "So long, gay Bowser!" Pensate che c'è anche chi si è messo a ripulire il file audio per provare a scoprire il mistero.
Per evitare ulteriori equivoci, Nintendo deve aver deciso di rimuoverla dalla nuova versione del gioco e ora Mario dice semplicemente "Buh-bye!", non rischiando così di offendere nessuno. Per il resto vi ricordiamo che la raccolta Super Mario 3D All-Stars è disponibile per Nintendo Switch. Affrettatevi a comprarla, perché dal 31 marzo 2021 sarà rimossa dal mercato.