Nintendo è in grado di creare videogiochi seminali, amati dal pubblico per anni e anni. Un esempio è Super Mario Odyssey: il gioco di piattaforme 3D è infatti ancora molto giocato oggigiorno. Per rendere le cose interessanti, però, alcuni giocatori trovano modi alternativi per affrontare l'avventura dell'idraulico italiano. Un esempio è cjya, streamer e speedrunner, che ha deciso di affrontare il gioco usando i comandi vocali. Ecco il video.
Come potete vedere, cjya ha impostato una serie di parole che, tramite device dedicati, si tramutano in input del controller e permettono di eseguire azioni come muovere la telecamera, saltare, rotolare, camminare nella direzione della telecamera, lanciare il cappello e via dicendo. Ovviamente non si tratta di un sistema perfetto, quindi in alcune situazioni il rilevamento dei comandi vocali è impreciso e Super Mario Odyssey non risponde nel modo corretto.
Per darvi alcuni punti di riferimento, per raggiungere il ponte nel Regno di partenza sono serviti 7 minuti e poco più. Con i normali controlli, gli speedrunner possono farcela in meno di trenta secondi. Le parti più complesse sono ovviamente le bossfight di Super Mario Odyssey. Pur se non troppo elaborate, richiedono comandi precisi e rapidi, non semplici da applicare a voce. Infatti, nel corso della diretta, cjya ha creato comandi aggiuntivi per eseguire azioni multiple con un solo comando vocale. Potete anche vedere che in 7 ore e poco più lo streamer è stato in grado di raggiungere il Regno delle nuvole: di norma uno speedrunner può farcela in poche decine di minuti. Infine, se vi state domandando perché il gioco è in giapponese, il motivo è semplice: è la lingua più "veloce", ovvero quella che fa apparire il testo più rapidamente ed è quindi la miglior scelta per gli speedrunner.
Parlando sempre di speedrunner, vi ricordiamo che recentemente Dream ha ammesso di aver barato in Minecraft: un video mostra il cheat di Dream, ecco quanto è facile vincere usandolo.