Dozzine di sviluppatori ed ex membri del team di Build A Rocket Boy, lo studio autore di MindsEye, hanno firmato una lettera aperta in cui muovono pesanti accuse alla gestione dello studio, in particolare ai due leader Mark Gerhard e Leslie Benzies, ex director di GTA e fondatore della compagnia.
La lettera, pubblicata sul sito della divisione videoludica del sindacato Independent Workers of Great Britain, denuncia gravi criticità: mancanza di comunicazione, straordinari obbligatori e mal gestiti, e un processo di licenziamento caotico che ha colpito centinaia di dipendenti.
Straordinari insostenibili e licenziamenti gestiti in maniera maldestra
Secondo quanto riportato nella lettera, i vertici di Build A Rocket Boy avrebbero fallito nel comunicare in modo efficace con il personale, sottoponendolo a livelli di straordinario "insostenibili" nei quattro mesi precedenti al lancio di MindsEye. La gestione dei licenziamenti viene definita "maldestra" e avrebbe generato ulteriore disagio tra i dipendenti, già provati dal flop del gioco, un progetto a cui molti avevano dedicato anni di lavoro e che evidentemente ha pagato lo scotto di una direzione tutt'altro che impeccabile.
"Questi e molti altri problemi, alcuni dei quali già resi pubblici, hanno provocato dolore e stress ai dipendenti", si legge nella lettera. "La nostra esperienza in azienda è stata segnata da burnout, insicurezza lavorativa, problemi di salute e dal fallimento di un gioco a cui molti di noi hanno dedicato anni della propria vita."
Il collettivo che ha firmato la lettera chiede alla dirigenza di Build a Rocket Boy delle scuse pubbliche, nonché compensazioni, miglioramenti strutturali e il riconoscimento dell'Indipendent Workers of Great Britain come sindacato.
Il messaggio si conclude con una stoccata diretta ai vertici: "Mark Gerhard e Leslie Benzies, vi riferite spesso ai vostri dipendenti come a una "famiglia". Ma vi chiediamo: è davvero così che trattate i vostri cari?".